martedì 1 gennaio 2013

AUGURI

Buon Anno a tutti
 
Buon Anno a tutti. Un augurio particolare agli ammalati e alle persone sole, a coloro che hanno difficoltà economiche o hanno perso il lavoro, a chi brancola nel buio e a chi è in ricerca come i Magi, ai delusi e agli avviliti. La Chiesa ... celebra la nascita di Gesù il 25 dicembre, dopo il solstizio d’inverno, quando lentamente la luce del giorno incomincia a strappare minuti al buio della notte.... Gesù è il Sole nascente. Viene come Luce per illuminare ogni uomo, per vincere le nostre paure, per aiutarci a trovare una risposta ai nostri interrogativi. Gesù viene come Salvatore. Chi lo accoglie si scopre amato da Dio e perdonato, trova il Lui la forza per rialzarsi, riconosce che l’altro è un fratello, crede che è possibile un’alba nuova di giustizia e di pace. In questo Anno della fede il nostro cammino cristiano trova sostegno e nuova direzione se, come i Magi, sapremo inginocchiarci dinanzi al Bambino in fasce invocando lo Spirito Paraclito, che procede dal Padre e dal Figlio ...






VENI, Sancte Spiritus,
reple tuorum corda fidelium,
et tui amoris in eis ignem accende.

V. Emitte Spiritum tuum et creabuntur;
R. Et renovabis faciem terrae. 


Oremus:DEUS, qui corda fidelium Sancti Spiritus illustratione docuisti: da nobis in eodem Spiritu recta sapere, et de eius semper consolatione gaudere. Per Christum Dominum nostrum. Amen.


Circondato fedelmente e tacitamente da benigne Potenze, meravigliosamen­te protetto e consolato, voglio questo giorno vivere con voi, e con voi entrare nel nuovo anno. Del vecchio, il nostro cuore ancora vuole lamentarsi, ancora ci opprime il grave peso di brutti giorni, oh Signore, dona alle nostre anime impaurite la salvez­za alla quale ci hai prepa­rato. E tu ci porgi il duro calice, l'amaro calice della sofferenza, ripieno fino all'orlo, e così lo prendiamo, senza tremare, dalla tua buona, amata mano. E tuttavia ancora ci vuoi donare gioia, per questo mondo e per lo splendore del suo sole, e noi voglia­mo allora ricordare ciò che è passato e così appartie­ne a te la nostra intera vita. Fa' ardere oggi le calde e silenziose candele, che hai portato nella nostra oscu­rità; riconducici, se è pos­sibile, ancora insieme. Noi lo sappiamo, la tua luce arde nella notte. Quando il silenzio profondo scende intorno a noi, facci udire quel suono pieno del mon­do, che invisibile s'estende intorno a noi, l'alto canto di lode di tutti i tuoi figli. Da potenze benigne mera­vigliosamente soccorsi, at­tendiamo consolati ogni futuro evento. Dio è con noi alla sera e al mattino, e senza fallo, in ogni nuovo giorno.                 DlETRICH BONHOEFFER

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