venerdì 6 maggio 2011

B.V. MARIA DELLA CROCE
PATRONA DELLA CITTA’ DI FERRANDINA


ANTIFONA D'INGRESSO
I discepoli erano assidui e concordi nella preghiera
con Maria, madre di Gesù. Alleluia. Cfr At 1,14


COLLETTA
O Dio che nella gloriosa risurrezione del Cristo tuo figlio hai ridato la gioia al mondo intero, concedi a noi che veneriamo la sua Madre con il titolo di Madonna della Croce, di essere intimamente pervasi della sua stessa fede pasquale, in mezzo alle prove ed alle gioie della vita terrena, per giungere alla pienezza della vita nuova. Per il nostro Signore ….

Oppure:
O Dio, il cui unico Figlio, morente sulla croce, ha voluto darci come nostra madre la Vergine Maria eletta come sua madre, concedi a noi che ci affidiamo alla sua protezione, di sperimentare la forza e la dolcezza del suo nome. Per il nostro Signore…

Oppure:
O Dio, che accanto al tuo Figlio innalzato sulla croce hai voluto presente la Vergine Madre, associata in un unico martirio, donandola a noi come madre, e l’hai colmata di gioia nella sua gloriosa risurrezione, fa' che il popolo cristiano, accogliendo questo segno del tuo amore, sperimenti sempre più i frutti della redenzione. Per il nostro Signore …

PRIMA LETTURA
Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo 21, 1-5
Vidi la nuova Gerusalemme, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Io, Giovanni, vidi un nuovo cielo e una nuova terra,
perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più.
Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio,
pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente che usciva dal trono:
« Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il “Dio-con-loro”.
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate ».
E Colui che sedeva sul trono disse: « Ecco, io faccio nuove tutte le cose ».
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE Is 61, 10.11; 62,2-3
Rit. Sei tu, o Maria, la città di Dio in cui abita la giustizia.
Oppure:
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia.

Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza,
mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema
e come una sposa che si adorna di gioielli R.

Come la terra produce la vegetazione
e come un giardino fa germogliare i semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutti i popoli. R.

Allora i popoli vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
ti si chiamerà con un nome nuovo
che la bocca del Signore indicherà.
Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio. R.

SECONDA LETTURA
Dagli Atti degli Apostoli 1, 12.14
Erano assidui e concordi nella preghiera con Maria, la madre di Gesù.
[Dopo che Gesù fu assunto in cielo], gli apostoli ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato.
Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfèo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo.
Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui. Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia.
Ave, o Maria piena di grazia,
che hai portato presso la croce
i dolori del tuo Figlio
e ora esulti di serenissima gioia. R. Alleluia.

VANGELO
+ Dal Vangelo secondo Matteo 28,1-10
Dite ai suoi discepoli che è risorto.
Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro.
Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la fólgore e il suo vestito bianco come la neve.
Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: « Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto ».
Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.
Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: « Salute a voi ». Ed esse, avvicinatesi, gli cinsero i piedi e lo adorarono.
Allora Gesù disse loro: « Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno ». Parola del Signore.


Oppure:
+ Dal Vangelo secondo Giovanni 19,25-27
In quell'ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!».
E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Parola del Signore.


SULLE OFFERTE Accogli, o Signore, i doni della tua Chiesa e trasformali nel corpo e sangue del tuo Figlio, che dalla croce affidò alla Vergine Maria nella persona di Giovanni tutti i suoi discepoli e li fece eredi del suo amore verso la Madre. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO 1
La Chiesa guarda alla Vergine come sua immagine purissima.
E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo a te,
Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Nella beata Vergine Maria tu offri alla Chiesa
una purissima immagine della sua missione materna
e della sua gloria futura:
vergine illibata per l'integrità della fede;
sposa indissolubilmente unita al Cristo nel gaudio e nel dolore;
madre feconda per opera dello Spirito,
teneramente sollecita del bene di tutti i suoi figli;
regina adorna dei gioielli delle virtù,
rivestita di sole, coronata di stelle,
splendente della gloria del suo Signore.
Per mezzo di lui si allietano gli angeli
e nell'eternità adorano la gloria del tuo volto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell'inno di lode: Santo, Santo, Santo, …

Oppure:
PREFAZIO 2 :
A E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza, *
rendere grazie sempre e in ogni luogo *
a te, Signore, Padre santo, *
Dio onnipotente ed eterno. **
B Noi ti lodiamo e ti benediciamo *
per il perenne vincolo di amore,
instaurato ai piedi della croce
fra i discepoli e la Vergine Maria, *
come supremo testamento del tuo Figlio. **
Egli la dona loro come Madre;
essi la ricevono in eredità preziosa dalle mani del Maestro.
A lei, costituita per sempre madre dei credenti, *
ricorreranno nei secoli i fedeli
come a un sicuro rifugio. **
Nei suoi figli adottivi Maria riconosce ed ama il Figlio: *
essi, obbedendo ai richiami della Madre, *
custodiscono le parole del Signore. **
A Per questo mistero si allietano gli angeli *
e nell'eternità adorano la gloria del tuo volto. *
Al loro canto si uniscono le nostre umili voci *
nell'inno di lode: ** Santo, Santo, Santo, ...

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Sopporto ogni cosa per gli eletti,
perché anch'essi raggiungano la salvezza,
che è in Cristo Gesù,
insieme alla gloria eterna. 2 Tm 2,10


DOPO LA COMUNIONE O Padre, ci faccia crescere nel tuo amore, questo sacro convito del corpo e sangue di Cristo, che al momento di spirare sulla croce si affidò alla tue mani e consegnò tutti noi come figli alla Vergine Madre. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

ORATIO SUPER POPULUM         
O Dio, Padre di misericordia,
guarda con amore e benedici
questo popolo che si è radunato
nell’ annuale solennità della Madonna della Croce.
Concedi a tutti il tuo perdono
e la tua divina consolazione,
perché sia forte la nostra fede,
radiosa la nostra speranza,
divampante nei nostri cuori il fuoco della tua carità,
nel gaudio dello Spirito Santo.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

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