venerdì 11 gennaio 2013

altare

Mattone per mattone... altare per altare!


Il mio amico p. Richard Heilman, parroco di Santa Maria a Pine Bluff, WI, nella diocesi di Madison - dove è vescovo Mons. Morlino - ha realizzato l'orientamento ad est.

Dopo un processo di catechesi, Santa Maria è giunta all'orientamento versum orientem. Tutte le Sante Messe saranno ora celebrate con sacerdote e assemblea liturgica rivolti al fronte orientale.

Collocare un tavolo di fronte a tale splendido altare era semplicemente stupido.
Ecco, [a sinistra], una foto felice dell'altare-tavola presa fuori dalla chiesa, che spero di vedere in molte varianti in futuro. 

« Ma Padre! Ma padre! », Alcuni di voi potrebbero dire: «Dove stanno andando? Quel prete deve odiare il Vaticano II, quanto voi! Ora la gente non sarà in grado di partecipare!»

Stanno portando l'altare verso la canonica, dove il Padre creerà una bella cappella privata.

Mons. Morlino ha parlato in modo chiaro circa l'importanza del culto ad orientem.  
Sono sicuro che verrà il giorno in cui ci volgeremo verso il Signore insieme, anche in un modo più completo quando tutti avremo di fronte l'est, quando tutti saremo rivolti verso il Signore nella stessa direzione. E quando lo faremo, non è che il sacerdote volta le spalle al popolo, il sacerdote indirizza le persone a guardare verso est, per obbedire alla parola profetica, a credere quanto concreto, reale, fisico e visibile Gesù Cristo era ed è. Come concreta, reale, fisica e visibile è e sarà la sua ultima venuta, da est.

L'est è importante. È molto importante. Ecco perché il creatore ci ha dato il sorgere del sole da est a ricordarci che da lì, arriva la luce, che è Cristo.

Come vediamo la carne e il sangue di Cristo, nel segno sacramentale dell'Eucaristia, siamo rivolti verso oriente, così Gesù usa questo nel mistero, per ricordare a noi stessi che la nostra vita è un'ansiosa, orante attesa di vederlo venire nella sua maestà, in attesa che venga da est, rivolti verso il Signore.
La diocesi di Madison ha 35 seminaristi.

NB. L'espressione “Mattone su mattone.” è presa da un articolo del blog Cantuale Antonianum. Sul Blog italiano ho trovato questo, Dice Fr. Zuhlsdorf:
Continuiamo così: mattone dopo mattone, anche le megacelebrazioni devono prendere la via giusta. Ieri ci è stato mostrato che un modo cattolico e romano di pregare in centinaia di migliaia è possibile. (Era il Papa a Mestre)
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

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