martedì 24 aprile 2012

mobilitazione spirituale in Russia


Dal sito: EFFEDIEFFE

di Maurizio BLONDET

"Ignorata dai media occidentali, di solito così attenti a coprire le manifestazioni di protesta a Mosca, il 22 aprile scorso ben 65 mila persone si sono radunate attorno alla cattedrale di Cristo Salvatore, su richiesta della gerarchia ortodossa, per «pregare per la Chiesa e difendere la fede» offesa da una serie di inquietanti atti di sfregio anti-religioso avvenuti di recente.

Il là sembra essere stato dato dall’esibizione delle Pussy Riots, il gruppo punk-femminista che nel febbraio scorso è penetrato fin davanti alla splendida iconostasi della cattedrale cantando canzoni blasfeme (e contro Putin, allora in campagna elettorale) – e oggi sotto arresto. In marzo, la cattedrale di San Sergio di Radonez è stata coperti di scritte sacrileghe contro la croce. In aprile, ignoti hanno inondato di benzina e poi dato fuoco alla porta della cattedrale di Demetrio di Tessalonica nella città di Krasnodar. Nella regione di Rostov, alla vigilia di Pasqua, vandali hanno lordato di vernice nera i muri di una cappella costruita in memoria dei caduti in Afghanistan, Cecenia e nel disastro di Chernobyl.

Durante la funzione e manifestazione di riparazione a Mosca, sono stati portati nella cattedrale altri oggetti religiosi sfregiati: un crocifisso alto tre metri e mezzo danneggiato da un vandalo nella cattedrale di Nevinnomyssk, trenta icone spezzate con una scure nella cittadina di Veliky Ustyug ...."

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