La festa del Nome di Gesù:
Jesu dulcis memoria
Per i francescani, la festa del Santissimo Nome di Gesù, fissata per il 3 gennaio, è sempre rimasta una delle celebrazioni caratteristiche del tempo di Natale, fin dai tempi di San Bernardino da Siena, che divulgò nelle sue prediche, l'amore per il nome di Gesù (anche se solo dal 1530 Clemente VII permise di celebrarne l'ufficio). Il popolare monogramma di Cristo (IHS) inscritto in un sole è stato diffuso dal quattrocentesco predicatore, parecchio prima che Sant'Ignazio di Loyola lo assumesse come simbolo della Compagnia di Gesù (ma spesso i gesuiti non conoscono bene l'origine del loro stemma).
Comunque sia: questa memoria è stata reintrodotta nel calendario generale della chiesa (ma rimane memoria facoltativa) con la Terza edizione del Messale Romano (2001), che per ora esiste solo in latino (e c'è da chiedersi - a proposito - quanto dovremo ancora aspettare per la traduzione italiana di questa "editio tertia"?).
Un canto quanto mai appropriato al tempo di Natale e alla festività del Nome di Gesù è Jesu dulcis memoria, il cui testo pare risalire a San Bernardo di Chiaravalle. Ve lo posto in latino (con traduzione nientemeno che di Luigi Giussani).
E' l'inno dell'Ufficio del giorno (almeno nella Liturgia delle Ore secondo il rito serafico), ma può essere usato anche per la messa, e spesso veniva proposto come canto di esposizione all'adorazione eucaristica.
Iesu dulcis memoria, testo completo e traduzione di L. Giussani:
Iesu dulcis memoria
Dans vera cordis gaudia Sed super mel et omnia Eius dulcis praesentia. Nil canitur suavius Nil auditur iucundius Nil cogitatur dulcius Quam Jesus Dei Filius. Iesu, spes paenitentibus Quam pius es petentibus Quam bonus Te quaerentibus Sed quid invenientibus? Iesu dulcedo cordium Fons vivus lumen mentium Excedens omne gaudium Et omne desiderium.
Nec lingua valet dicere
Nec littera exprimere Expertus potest credere Quid sit Iesum diligere. Iesu Rex admirabilis Et triumphator nobilis Dulcedo ineffabilis Totus desiderabilis.
Mane nobiscum Domine
Et nos illustra lumine Pulsa mentis caligine Mundum reple dulcedine. Quando cor nostrum visitas Tunc lucet ei veritas Mundi vilescit vanitas Et intus fervet Caritas. Iesum omnes agnoscite Amorem eius poscite Iesum ardenter quaerite Quaerendo in ardescite.
Iesu flos matris Virginis
Amor nostrae dulcedinis Tibi laus honor numinis Regnum beatitudinis. Iesu summa benignitas Mira cordis iucunditas In comprehensa bonitas Tua me stringit Caritas. Iam quod quaesivi video Quod concupivi teneo Amore Iesu langueo Et corde totus ardeo. O Iesu mi dulcissime Spes suspirantis animae Te quaerunt piae lacrymae Et clamor mentis intimae. Sis, Iesu, nostrum gaudium, Qui es futurus praemium: Sit nostra in te gloria Per cuncta semper saecula.
Amen.
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O Gesù, ricordo di dolcezza
Sorgente di forza vera al cuore Ma sopra ogni dolcezza Dolcezza è la Sua Presenza. Nulla si canta di più soave Nulla si ode di più giocondo Nulla di più dolce si pensa Che Gesù, Figlio di Dio. Gesù, speranza di chi ritorna al bene Quanto sei pietoso
verso chi Ti desidera
Quanto sei buono verso chi ti cerca Ma che sarai per chi ti trova?
Gesù, dolcezza del cuore
Fonte viva, luce della mente Al di là di qualsiasi gioia E qualsiasi desiderio. La bocca non sa dire La parola non sa esprimere Solo chi lo prova può credere Ciò che sia amare Gesù. Gesù Re ammirabile E nobile trionfatore, Dolcezza ineffabile, Totalmente desiderabile! Rimani con noi Signore E illuminaci con la Tua luce, Dissipa l’oscurità della mente; Reso puro, riempimi di dolcezza!
Quando visiti il nostro cuore,
Allora brilla su di esso la verità, Perde valore la vanità del mondo E dentro arde la Carità. Riconoscete tutti Gesù, Chiedete il Suo amore, Cercate ardentemente Gesù, Infiammatevi nel cercarLo! Gesù fiore di Madre Vergine, Amore della nostra dolcezza: A Te la lode e l’onore della potenza E il Regno della beatitudine. Gesù, suprema bontà, Gioia straordinaria del cuore, E insieme tenera benevolenza: La Tua Carità mi strugge. Vedo già ciò che ho cercato Possiedo ciò che ho desiderato; Languo d’amore, Gesù, E ardo tutto in cuore. O Gesù mio dolcissimo Speranza dell’anima che sospira Ti cercano le lacrime pietose E il grido del profondo dell’animo. Sii, o Gesù, la nostra gioia, Tu che sarai l’eterno premio; In te sia la nostra gloria Per ogni tempo.
Amen.
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Testo preso da: La festa del Nome di Gesù: Jesu dulcis memoria http://www.cantualeantonianum.com/2008/12/la-festa-del-nome-di-ges-jesu-dulcis.html#ixzz3wD4DkMCe
http://www.cantualeantonianum.com
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