lunedì 28 dicembre 2015

liturgia gay

VICOLO CIECO PER LA CHIESA TEDESCA, CHE STA DISCUTENDO UN RITO SPECIALE PER «SPOSARE» LE COPPIE LGBT



Germania, un vescovo cattolico c'è.
Il vescovo di Ratisbona, Rudolf Voderholzer, ha criticato duramente la Conferenza Episcopale tedesca per un volantino, distribuito quale settimana fa, in cui si afferma che una forma di teoria del genere non estremistica è “basilarmente compatibile con la fede cattolica”.



MARCO TOSATTI
19/12/2015
Il vescovo di Ratisbona, Rudolf Voderholzer, ha criticato duramente la Conferenza Episcopale tedesca per un volantino, distribuito quale settimana fa, in cui si afferma che una forma di teoria del genere non estremistica è “basilarmente compatibile con la fede cattolica”.  

Il presule cattolico celebrava la festa di S. Wolfgang, vescovo di Ratisbona da poco prima dell’anno Mille. Il ministero pastorale del vescovo, ha detto, “include il dovere e la responsabilità di agire come un guardiano, di alzare la sua voce, se necessario, per richiamare l’attenzione alle discrepanze o agli errori, per quanto ciò possa essere opportuno o inopportuno”.  

E ha aggiunto: “Di recente è sorta di nuovo questa necessità”. Voderholzer ha notato che la conferenza episcopale ha pubblicato un volantino in cui “era scritto che queste teorie sono basilarmente compaatibili con la fede cattolica, in contrasto con le forme estreme di gender mainstream, e rivendica di stare formulando la posizione cattolica su questo tema”. “Nella mia opinione, questo appare impossibile – in fine, non esiste qualche cosa che sia il ‘gender light’. Il concetto abbassa il ponte levatoio e apre i cancelli a posizioni irriconciliabili con la fede cristiana. E il volantino non solo manca di presentare la posizione cattolica, la lascia fuori completamente”. Fra l’altro il presule ha notato che il volantino “è stato diffuso a nome della Conferenza Episcopale, di cui sono membro, senza che io avessi visto in precedenza il contenuto e tanto meno senza averlo approvato”.  

Fra l’altro, il volantino si guarda bene dal menzionare per il lettore “il largo numero di dichiarazioni che riguardano le teorie del genere, anche se non ce n’è carenza”. Il presule ricorda che il Papa si è espresso in maniera critica almeno otto volte.  

Il volantino, dice il vescovo, sostiene che “le teorie di genere sono un importante contributo al servizio dell’uguaglianza di tutti gli uomini, mentre l’ostilità che tali teorie esprimono verso la creazione divina è attribuibile solo alle esagerazioni di una piccola minoranza”; ma afferma il vescovo, “la teoria del genere implica una negazione della natura di uomo e donna”. E ha concluso: “L’essenza dell’uomo e della donna è il potenziale di diventare un padre e il potenziale di divenatre una madre, rispettivamente. Questi non sono ruoli scambiabili”. 
Se questo accade nella Chiesa centralizzata e controllata da Roma, sarà interessante vedere che cosa succederà nella Chiesa decentralizzata del futuro.... 

UN RITO SPECIALE PER «SPOSARE» LE COPPIE LGBT



Nella diocesi di Limburg, in Germania, si sta discutendo di un rituale speciale per benedire le coppie omosessuali. Secondo un reportage della Frankfurter Allgemeine Zeitung il rettore dell’Istituto dei gesuiti per Filosofia e Teologia, padre Ansgar Wucherpfennig, avrebbe dichiarato di aver già benedetto l’unione di coppie omosessuali, come anche altri preti avrebbero fatto; ma non con una cerimonia pubblica.

E allo stesso tempo il Decano della Chiesa cattolica di Francoforte, Johannes zu Eltz, avrebbe “annunciato una prima discussione relativa a una benedizione della Chiesa e a una cerimonia per gli omosessuali”, che avrebbe definito “una questione di giustizia che non possiamo sopprimere”. Secondo il Decano “è importante trattare gli omosessuali con apertura e apprezzamento”. Padre Wucherpfennig ha dichiarato che “gli omosessuali hanno trovato il loro posto nella Chiesa, anche come membri critici”.  

Le dichiarazioni di padre Wucherpgennig, riprese da LifesiteNews , hanno suscitato un commento critico da parte di un noto blogger cattolico, Mathias von Gersdorff che ha rilevato che il gesuita “è noto er le sue stravaganti posizioni teologiche”. “Queste triste dichiarazioni dimostrano una volta di più come certi circoli ecclesiastici in Germania vogliono ignorare il Magistero cattolico e la pratica della Chiesa universale per entrare in un ‘Cammino speciale tedesco’. Da notare che il precedente vescovo di Limburg, Franz Peter von Tebartz-van Elst, di recente rimosso dalla sua diocesi, si è fortemente opposto alla benedizione di una coppia omosessuale fatta nel 2008 da sacerdote locale, Peter Kollas. 

Nessun commento:

Posta un commento