sabato 22 dicembre 2012

Maati Matteo El Hossi

Le origini e la partenza
dall' Islam alla vera Fede 



Prefazione

In questa fase buia del cristianesimo, infiltrato dal relativismo religioso e che finisce per essere islamicamente corretto, in un'epoca in cui la Chiesa è dilaniata dagli scandali finanziari e sessuali che accentuano le annose conflittualità interne di natura ideologica e legate alla gestione del potere, di fronte alla sfida cruciale portata dal radicalismo e dal terrorismo islamico che dilaga sulle altre sponde del Mediterraneo e minaccia sempre più l'Europa e l'Occidente, convertirsi dall'islam al cattolicesimo non può che essere una scelta che poggia su una solida fede e su un indomito coraggio.

In questa autobiografia Matteo, il nome acquisito con il battesimo, ci racconta la sua storia e ci spiega la realtà dell'islam così come lui l'ha vissuta dal suo interno. E' la ragione per cui vale la pena leggerla con attenzione. Obnubilati da un'informazione che mistifica la realtà e che nel caso specifico dell'islam finisce per edulcorarlo sia per ignoranza sia soprattutto per paura di urtare la suscettibilità dei musulmani e di incorrere nelle ire degli estremisti che non esitano a vendicarsi con la violenza, il racconto della conversione di Matteo è una luce che ci aiuta a diradare le tenebre.

Matteo ci aiuta a comprendere sia quali sono i dogmi fondanti di una religione annunciata nel Settimo secolo da un pastore povero e ignorante, trasformatosi in predone del deserto e feroce combattente, sia il percorso interiore che l'ha portato dall'islam ad aderire convintamente e fortemente al cattolicesimo. Lo fa in modo semplice, direi elementare, con il grandissimo pregio di risultare di facile accesso a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a questo tema che non è solo complesso ed ostico, ma soprattutto oggi più che mai interpella la nostra ragione e il nostro sano amor proprio perché in ballo c'è il futuro stesso della nostra civiltà.

Consiglio a tutti di leggerlo. Il testo scorre velocemente e la comprensione dei contenuti è immediata. Ne uscirete sicuramente più arricchiti sul piano della conoscenza ma anche più fiduciosi in un futuro migliore. Se un giovane marocchino è oggi un italiano che ama l'Italia, ha sposato un'italiana e messo radici nella bellissima terra lucana, se un musulmano libero dentro ha scoperto il dono della fede in Gesù, significa che possiamo e dobbiamo coltivare la speranza. Matteo ci fa toccare con mano il fascino irresistibile, la forza travolgente e la bontà immensa del detto evangelico: “Conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi”.

Magdi Cristiano Allam




Nessun commento:

Posta un commento