mercoledì 25 gennaio 2017

TRUNP un TIRANNIO?

LE ELITE AL POTERE ABBANDONANO IL POPOLO AGLI EVENTI NATURALUI E AL CAOS SOCIALE, SVUOTANO DI SENSO L' IDENTITA' NAZIONALE, FAVORISCONO L'IMMIGRAZIONE INCONTROLLATA, OBBLIGANO LE COSCIENZE AL CULTO DELLO STATO E DI FALSI DIRITTI.
 


 

COSI' INIZIANO LE TIRANNIE.
Il recente terremoto ha drammaticamente messo in luce come sia sempre più labile il senso di appartenenza a una comunità nazionale che condivide lo stesso destino. Labile soprattutto tra chi è alla guida politica della nazione. 


Si tratta di élites che hanno predicato l'accoglienza indiscriminata e massiccia di migranti, senza preoccuparsi di sapere davvero in che condizioni vivono e lavorano tali migranti e quali siano, su una società già fragile per invecchiamento della popolazione e crisi economica, gli effetti di una loro presenza di massa. 

Hanno tralasciato di mettere la protezione civile in condizione di agire in maniera efficace, hanno smantellato un modello scolastico che produceva eccellenze, hanno umiliato famiglie e piccoli imprenditori, la vera spina dorsale del nostro paese. 

Hanno abbandonato un patrimonio artistico e naturalistico tra i più ricchi del mondo, per puntare su modelli industriali ormai esangui e su una globalizzazione che ci ha ridotti con le pezze al culo. 

Una sensazione di sconforto dovrebbe prenderci tutti, nella consapevolezza che saremo i prossimi ad essere abbandonati sotto la neve e le macerie. 

Per molti politici non ha più importanza essere parte di una nazione, di una storia, di un destino. Gente che in nome della democrazia si avventa contro politici regolarmente eletti, in nome dell'accoglienza è costretta a blindare le nostre città, in nome della parità dei sessi rende arduo per le donne essere mogli e madri, in nome dell'europeismo ha deciso di cancellare tutto ciò che ha reso l'Europa grande e importante nel tempo. 

E ora arriviamo all'approdo finale: divieto di obiezione di coscienza, divieto di libertà di parola, divieto di istruzione libera.
 

Ora, se voleste descrivere in un romanzo i passaggi che portano alla nascita di una tirannia, non trovereste di dover percorrere a uno a uno tutti i passaggi appena accennati?
 
( Daniela Bovolenta )

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