Sono in mezzo alle tempeste e l'angoscia mi opprime.
Non dormire, o Gesù, levati, e comanda al vento di non soffiare
e al mare burrascoso di acquietarsi !
Ho in me la febbre di tante passioni, di tante inclinazioni perverse,
di tante tentazioni.
Vieni tu e sgrida questa febbre, e ridona la calma al mio spirito!
Sono nel deserto della vita, bisognoso anche della tua provvidenza materiale; ho tanto poco che non mi basta.
Provvedi tu, e come moltiplicasti i pani nel deserto, così moltiplica le mie risorse, scampami dai malanni, liberami dai pericoli e sii tu il Padre mio anche nella mia vita materiale.
Sono tuo tempio vivo: non permettere che le preoccupazioni materiali
mutino il mio cuore, che deve essere tabernacolo di preghiera, in una
spelonca di ladri della tua gloria, di aspirazioni terrene, di
interessi umani.
Prendi pure il flagello della tribolazione e scaccia da me quello che mi può dividere da Te.
O mio Gesù, la notte è fosca, il mondo è avvolto da tenebre,
il mondo non ti segue!
Vieni, comanda ai tuoi operai evangelici di gettare la rete,
e raccogli tu le anime traviate che ti sfuggono !
Vieni o Gesù, tutta la tua vita sia mia, ed io viva di Te e ti ami con tutto il cuore, col tuo stesso amore!
Pater nostro ...
Ave Maria ...
Gloria ...
Servo di Dio Padre Dolindo
Prendi pure il flagello della tribolazione e scaccia da me quello che mi può dividere da Te.
O mio Gesù, la notte è fosca, il mondo è avvolto da tenebre,
il mondo non ti segue!
Vieni, comanda ai tuoi operai evangelici di gettare la rete,
e raccogli tu le anime traviate che ti sfuggono !
Vieni o Gesù, tutta la tua vita sia mia, ed io viva di Te e ti ami con tutto il cuore, col tuo stesso amore!
Pater nostro ...
Ave Maria ...
Gloria ...
Servo di Dio Padre Dolindo
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