venerdì 20 marzo 2015

BESTEMMIE A BOLOGNA

grazie, Eminenza



19 marzo 2015: Parole commosse e accorate quelle che abbiamo appena ascoltato, che il Cardinale Caffarra ha pronunciato al termine della Messa con la comunità universitaria.

Pochi minuti prima, l’ufficio stampa della diocesi aveva trasmesso un comunicato scritto in cui l’Arcivescovo fa ancora delle considerazioni molto pensose:
“Addolora, ma non stupisce, costatare con che dispiegamento di forze si cerca di far passare l’idea che il cristianesimo e il cattolicesimo in particolare, siano i nemici della libertà, delle giuste rivendicazioni, del progresso scientifico, della laicità, della democrazia. 

Ogni ideologia che non riesce a farsi alleata la Chiesa, la perseguita ferocemente, sia uccidendo i cristiani sia insultando ciò che essi hanno di più caro. 

E vede giusto: in una Chiesa fedele al Vangelo non troverebbe mai l’appoggio incondizionato e cieco, di cui ogni menzogna ha bisogno per sopravvivere. 

Che dire poi del tempismo che vede in contemporanea il teatrino del Cassero profanare il dramma del Calvario e sulle sponde del Mediterraneo la demolizione delle croci e di ogni simbolo cristiano dalle chiese assaltate dall’ISIS?”.

Fin qui le dichiarazioni dell’Arcivescovo, Card. Caffarra. Abbiamo deciso di non mostrarvi le immagini in questione, che sono già state ampiamente mostrate dai mezzi di informazione.

Non credo di avere altre considerazioni da fare. Mi sento invece di rivolgere a voi che mi seguite un appello. 

Stasera, non si va a letto senza prima aver verificato se il crocifisso nelle nostre case è presente e onorato. 

Magari gli togliamo di dosso un po’ di polvere e poi, senza tante parole lo onoriamo mettendoci in ginocchio e baciando questo segno dell’amore misericordioso di Dio.

Impariamo noi per primi il rispetto dei segni della nostra fede, anche con gesti pubblici ed esteriori, senza ostentazione, ma anche senza nascondere le ragioni della nostra fede in Dio.

Perché “Dio ha tanto amato il mondo, da dare il suo Unico Figlio”.

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