venerdì 16 dicembre 2011


Parrocchia di s. M. della Croce
Ferrandina

NOVENA DI NATALE 2011

CHIESA COLLEGIATA


CANTO:
ATRO DEL CIEL, PARGOL DIVIN.
MITE AGNELLO REDENTOR
TU CHE I VATI DA LUNGI SOGNAR,
TU CHE ANGELICHE VOCI NUNZIAR
LUCE DONA ALLE MENTI. PACE INFONDI NEI CUOR.


 INVITATORIO

Rit. VIENI IN NOSTRO AIUTO, SIGNORE GESÙ!
ABBIAMO BISOGNO DI TE, SIGNORE, DI TE SOLO E DI NESSUN ALTRO! Rit.

TU SOLAMENTE PUOI SENTIRE PER NOI TUTTI CHE SOFFRIAMO, LA PIETÀ CHE CIASCUNO DI NOI SENTE PER SE STESSO, TU INFATTI CI VUOI BENE! Rit.

TU SOLO PUOI SENTIRE QUANTO È GRANDE, IMMISURABILMENTE GRANDE,
IL BISOGNO CHE C'È DI TE IN QUESTO MONDO!
Rit.

TUTTI HANNO BISOGNO DI TE, ANCHE QUELLI CHE NON LO SANNO.
ANCHE QUELLI CHE NON LO DICONO!
Rit.

L'AFFAMATO IMMAGINA DI CERCARE IL PANE E HA FAME DI TE.
L'ASSETATO CREDE DI VOLER ACQUA E HA SETE DI TE!
Rit.

CHI CERCA LA BELLEZZA DEL MONDO CERCA, SENZA ACCORGERSENE,
TE CHE SEI LA BELLEZZA INTERA E PERFETTA! Rit.

CHI PERSEGUE NEI SUOI PENSIERI LA VERITÀ, DESIDERA, SENZA VOLERLO, TE,
CHE SEI L'UNICA VERITÀ DEGNA DI ESSERE CONOSCIUTA!
Rit.

CHI S'AFFANNA DIETRO LA PACE, CERCA TE,
SOLA PACE DOVE POS¬SANO RIPOSARE I NOSTRI CUORI!
Rit.

ESSI TI CHIAMANO SENZA SAPERE CHE TI CHIAMANO,
IL LORO GRIDO È INESPRIMIBILMENTE PIÙ DOLOROSO DEL NOSTRO!
Rit.

 



DAL CANTICO DEI CANTICI
2,8-14

Una voce! Il mio diletto!
Eccolo, viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
Somiglia il mio diletto a un capriolo
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia attraverso le inferriate.
Ora parla il mio diletto e mi dice:
«Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
Perché, ecco, l'inverno è passato,
il tempo del canto è tornato
i fiori sono apparsi nei campi,
è cessata la pioggia, se n'è andata;
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna.
Il fico ha messo fuori i primi frutti
e le viti fiorite spandono fragranza.
Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
O mia colomba,
che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è leggiadro». Parola di Dio.


CANTI DI MEDITAZIONE

Rit. Svegliati! Svegliati, Sion!

Metti le vesti più belle,
scuoti la polvere ed alzati,
santa Gerusalemme!

1 Ecco ti tolgo di mano
il calice della vertigine
la coppa della mia ira
tu non berrai più.

2 Sciogli dal collo i legami
e leva al cielo e tuoi occhi
schiava figlia di Sion
io ti libererò.

3 Come son belli sui monti
i piedi del messaggero
colui che annunzia la pace
è messaggero di bene.

Rit. Nella notte, o Dio, noi veglieremo,
      con le lampade, vestiti a festa:
      presto arriverai e sarà giorno.

1   Rallegratevi in attesa del Signore:
improvvisa giungerà la sua voce.
Quando lui verrà, sarete pronti
e vi chiamerà «amici» per sempre.

2   Raccogliete per il giorno della vita,
dove tutto sarà giovane in eterno.
Quando lui verrà, sarete pronti
e vi chiamerà «amici» per sempre.


Notte di luce, colma è l'attesa!
Notte di speranza: vieni, Gesù!
Verbo del Padre, vesti il silenzio.

Rit. Sia gloria nei cieli,
       sia pace quaggiù!

Alba di pace, Regno che irrompe!
Alba di perdono: vieni, Gesù!
Santo di Dio, vesti il peccato.

Giorno d'amore, nuova alleanza!
Giorno di salvezza: vieni, Gesù!
Sposo fedele, vesti la carne.



GUIDA: NON SENTITE IL SUONO DEI SUOI PASSI? ....
ECCO, GIORNO E NOTTE, DI ETÀ IN ETÀ, IN OGNI MOMENTO EGLI AVANZA, …
EGLI AVANZA.
IN TUTTI I CANTI, IN TUTTI GLI ACCENTI…
IL NOSTRO CUORE HA CANTATO LA SUA ATTESA
E LA SUA VENUTA ….. ECCO EGLI AVANZA!


ALLELUIA, ALLELUIA. Molte volte e in diversi modi Dio ha parlato ai nostri padri per mezzo dei profeti; oggi, invece, parla a noi per mezzo del Figlio. ALLELUIA, ALLELUIA.

GUIDA:
FRATELLI E SORELLE, QUELLO CHE ERA FIN DAL PRINCIPIO, QUELLO CHE ABBIAMO UDITO CHE ABBIAMO CONTEMPLATO, QUELLO CHE LE NOSTRE MANI HANNO TOCCATO DELLA PAROLA DI VITA, NOI LO TESTIMONIEREMO E LO ANNUNCEREMO A VOI IN QUESTA VEGLIA!

Dal vangelo secondo Luca 2, 15-20In quel tempo, i pastori dicevano fra loro: « Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere ». Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano.
Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
Parola del Signore.


TUTTI:
Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si spartisce la preda. Poiché tu, come al tempo di Madian, hai spezzato il giogo che l’opprimeva, la sbarra che gravava sulle sue spalle il bastone del suo aguzzino. Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: “Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace”; grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre; questo farà lo zelo del Signore. Is 9,1-3.5-6


OMELIA….

COMUNIONE ….


1 Dio s'è fatto come noi, per farci come lui.
Rit. Vieni, Gesù, resta con noi! Resta con noi!
2 Viene dal grembo d'una donna, la Vergine Maria.
3 Tutta la storia lo aspettava: il nostro Salvatore.
4 Egli era un uomo come noi e ci ha chiamato amici.
5 Egli ci ha dato la sua vita, insieme a questo pane.
6 Noi, che mangiamo questo pane, saremo tutti amici.
7 Noi, che crediamo nel suo amore, vedremo la sua gloria.
8 Vieni, Signore, in mezzo a noi: resta con noi per sempre.


GUIDA:
AD OGNI APPELLO RISPONDIAMO: ECCOMI, SIGNORE!

CHI PREDICHERÀ IL VANGELO?
CHI COSTRUIRÀ LA CHIESA?
CHI FORMERÀ FAMIGLIE UNITE?
CHI CONFORTERÀ I DEBOLI?
CHI DARÀ SPERANZA Al DISPERATI?
CHI CALMERÀ LA VIOLENZA?
CHI ELIMINERÀ LA SOPRAFFAZIONE?
CHI CREDERÀ NELLA DEBOLEZZA?
CHI CREDERÀ NELL'AMORE?



ECCOCI, SIGNORE, SIAMO LA CHIESA, SIAMO LA TUA SERVA.
SIA FATTO DI NOI SECONDO LA TUA PAROLA!
 


TUTTI:
Tu, o Maria, hai accolto sempre Gesù dal giorno dell'Annunciazione alla sua immolazione sul Calvario. Tutta la tua vita è stata costellata di “sì“ a Gesù, non c'è mai stato un “no”, non c'è mai stato un rifiuto. Sei vissuta sempre con lui, per lui, in lui. Tu sei il “sì” di Gesù. Dolce Madre, sempre accogliente, sempre buona, donaci la grazia di non rifiutare mai la proposta del tuo Figlio di venire a noi, di venire in noi, quale sovrano del nostro cuore, quale ospite della nostra anima. Fa' che l'accogliamo come l'hai accolto tu, come l'hanno accolto Marta e Maria, come l'ha accolto Zaccheo, come l'hanno accolto i discepoli di Emmaus. Non ci sia alcuna chiusura, ma sempre una cordiale accoglienza: un'accoglienza concretizzata in una vita veramente cristiana. Vergine santa, insegnaci a dire sempre “si” a Colui che è il “sì” del Padre. Lode e onore a te, Vergine dell'accoglienza, per la distesa dei secoli. Amen.

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