Mons. Georg
Gänswein : non è colpa dei tradizionalisti
Interessante
articolo di TradiNews (Actualité(s) du Traditionalisme Catholique) del 22
gennaio scorso.
«SOURCE - Guillaume Luyt in collaborazione con Notions Romaines - 22 gennaio 2015
Intervista del supplemento religioso giornale tedesco Die Zeit, all’Arcivescovo Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia e Segretario del Papa emerito che ha risposto inequivocabilmente al giornalista mettendolo alla corda quando viene incalzato sui presunti avversari “tradizionalisti” di Papa Francesco.
Ecco un passaggio da una traduzione in inglese dell'intervista:
Domanda: Come Benedetto ha visto i tentativi intrapresi dai “tradizionalisti” di fare di lui un anti-papa?
Mons Gänswein: Non sono i tradizionalisti che sostengono questo, ma dei teologi e dei giornalisti. Parlare di un anti-papa è solo stupido ed irresponsabile.
Domanda: Come Benedetto ha visto i tentativi intrapresi dai “tradizionalisti” di fare di lui un anti-papa?
Mons Gänswein: Non sono i tradizionalisti che sostengono questo, ma dei teologi e dei giornalisti. Parlare di un anti-papa è solo stupido ed irresponsabile.
Chi va in quella direzione appicca un incendio doloso teologico.
( Sottolineatura nostra N.d.R.)
Sembra che il giornalista del Die Zeit ha voluto capziosamente interpretare l'opposizione che incontrando attualmente Papa Francesco, una critica in sordina ma presente all'interno della Chiesa, evidenziata da giornalisti e intellettuali ( pensiamo che qui in Vaticano Jean- Marie Guénois in un articolo speciale de le Figaro nello scorso mese di dicembre ed il professor Odon Vallet con una sua intervista qui ) alcuni mettono persino in dubbio la validità di questo pontificato ( compreso il giornalista italiano Antonio Socci con il suo libro “Non è Francesco” ).
( Sottolineatura nostra N.d.R.)
Sembra che il giornalista del Die Zeit ha voluto capziosamente interpretare l'opposizione che incontrando attualmente Papa Francesco, una critica in sordina ma presente all'interno della Chiesa, evidenziata da giornalisti e intellettuali ( pensiamo che qui in Vaticano Jean- Marie Guénois in un articolo speciale de le Figaro nello scorso mese di dicembre ed il professor Odon Vallet con una sua intervista qui ) alcuni mettono persino in dubbio la validità di questo pontificato ( compreso il giornalista italiano Antonio Socci con il suo libro “Non è Francesco” ).
( Peccato che il giornalista di TradiNews non abbia citato il “caso” suscitato dal garbatissimo Articolo di Vittorio Messori sul Corriere della Sera. Tutto fa
supporre che gli ultrà di papa
Francesco stessero aspettando al varco il Giornalista - uno dei pochi “signori” del
giornalismo italiano- per
tendergli un'imboscata. Una pletora di scomposti figuri del progressismo
cattolico : dagli ex religiosi che han fatto carriera nella marxista "teologia
della liberazione" ai più squisiti “mangiapreti” nostrani che
durante i Pontificati di San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI guardando da
lontano piazza San Pietro riversavano i loro bavosi commenti negativi su tutto
quello che avveniva nella Chiesa. N.d.R.)
Resta il fatto che i tradizionalisti, mentre si sentono in
disaccordo con alcuni orientamenti del Papa che sono al contrario altamente
celebrati dalla stampa laica, non sono quelli che stanno cercando di
contrapporre l’ Emerito Pontefice come antipapa di Francesco.
Questo è ciò che mons Gänswein voluto dimostrare alla stampa laica; che la fedeltà alla tradizione non equivale al dubbio della validità di Papa Francesco. »
Questo è ciò che mons Gänswein voluto dimostrare alla stampa laica; che la fedeltà alla tradizione non equivale al dubbio della validità di Papa Francesco. »
Fonte
: TradiNews
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