LA VIA DEL CIELO
Persuadiamoci che tra tutti i mezzi creati per condurre le
anime al Cielo, non ve ne ha altro migliore che il semplice assenso a Dio e
la semplice attenzione alla sua presenza.
1. Nella condotta, fare ciò che Dio vuole, come
lo vuole, perchè lo vuole.
2. Nel conversare, gaiezza
senza dissipazione, ritegno nelle
parole, oblio di sè,
poco della propria opinione, carità sempre.
3. Nelle colpe, umile
e sincera confessione, dolore profondo senza abbattimento,
ricorso a
Dio, abbandono alla sua misericordia, fermo proposito rinnovellato.
4. Nell’ uso de'
Sacramenti, serio apparecchio, distacco dai gusti sensibili, fede viva,
fervore pratico, rendimento di grazie.
5. Con Dio, confidenza
flgliale, studio amoroso dei suoi voleri, aspettativa tranquilla de suoi voleri,
obbedienza pronta, generosa e senza riserva; seguire il passo della grazia,
e andar lontano secondo essa ci mena.
6. Col prossimo, cordialità,
prevenienza, tolleranza, compiacenza senza bassezza, deferenza senza lusinga, condiscendenza senza umano rispetto;
vederlo in Gesù Cristo e Gesù Cristo in lui.
7. Con se medesimo, giustizia
esatta, abnegazione effettiva e sostenuta,
pazienza a tutta prova.
8. Pel corpo,
cura modesta, rigore discreto, modestia, sobrietà in tutto.
9. Per l’ imaginazione, tranquillità
inalterabile ne' suoi esaltamenti,
disprezzo ne' suoi fantasmi, diversione nelle sue importunità.
10. Per lo spirito, spogliarlo de' pregiudizi del
mondo e riempirlo dei pensieri di fede.
11. Pel cuore, fedeltà
a bandirne ogni sorta di turbamento,
vigilanza su tutti i suoi moti, sacrificio
di tutto ciò che vi si oppone al divino beneplacito.
12. Vita di fede, cioè conformità intera con Gesù Cristo nei pensieri, nei
sentimenti,
nel linguaggio, nelle opere, e dipendenza dal suo spirito continua
ed in tutte le cose.
Il vero secreto d'esser
felice quaggiù sta nel voler solamente ciò che Iddio voglia. Chi teme Dio, non deve
sgomentarsi di niente, sarà felice in vita e benedetto in morte. Per essere di
Dio non occorre aver grandi talenti, basta aver cuore ed amare. Quando si lasci
tutto per Iddio, si ritrova tutto in Dio; come la fiducia in Lui e la fortezza
e l’appoggio del cristiano, così il cuore meglio custodito è quello che si
confida in Dio. Un semplice atto d'adesione alla volontà di Dio ci unisce a Lui più intimamente che non molti atti delle più eccellenti
virtù. Non si comincia a fare qualche cosa di grande per Dio se non in quanto
si lascia a Lui far tutto. Facciamo ciò che possiamo, domandiamo ciò che non possiamo,
e Dio ci aiuterà perchè lo possiamo.
Con approvazlone dell'Autorità Ecclesiastica
Roma, Ufficio del Messaggere del S.
Cuore
Ottobre 1885
Tip. Artigianelli — Via Monserrato
149
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