noi ci teniamo i nostri valori».
Indignazione contro mons. Léonard
che loda il no dei vescovi africani
ai ricatti Onu
Leggi di Più: Sinodo. Léonard loda i vescovi africani, Belgio lo attacca | Tempi.it
«Nuovo attacco reazionario contro il diritto essenziale delle donne di scegliere se dare la vita o no e contro il matrimonio omosessuale e la scelta di vivere secondo il proprio orientamento sessuale». Così è stato attaccato l’arcivescovo di Malines-Bruxelles André-Joseph Léonard, a Roma in questi giorni per il Sinodo straordinario sulla famiglia, dalla deputata belga del partito socialista Karine Lalieux.
«DITTATURA IDEOLOGICA». L’arcivescovo è stato criticato per aver pubblicamente lodato «molti vescovi africani, alcuni latino-americani e dell’Oceania», i quali hanno «denunciato le agenzie legate all’Onu di voler imporre con una sorta di dittatura ideologica pratiche contrarie alla loro cultura e alle loro convinzioni morali (contraccezione sistematica, aborto, “matrimonio” omosessuale, eccetera)».
«TENETEVI I VOSTRI SOLDI». Monsignor Léonard ha parlato di questi temi
all’interno di un articolo, pubblicato sul sito Infocatho.be, in cui riassume le sue impressioni sul Sinodo. L’alto prelato, sottolineando che i presuli degli
altri continenti godono di «una libertà di espressione che raramente si trova
in Occidente», ha ricordato anche come dall’attuazione di queste pratiche le
agenzie dell’Onu «facciano dipendere gli aiuti economici. Reazione tipica di un
vescovo africano: “Tenetevi i vostri soldi che noi ci teniamo i nostri
valori!”. Reazione che si unisce a un appello ai vescovi occidentali perché
aiutino i loro confratelli nella resistenza al pensiero unico».
«NON C’È UNITÀ». L’arcivescovo ha anche aggiunto nel suo lungo articolo
come «sui soggetti scottanti (almeno in Occidente), come l’accesso dei
divorziati risposati ai sacramenti della riconciliazione e della comunione
eucaristica, le posizioni sono molto contrastanti e, a questo stadio, non c’è
unità e difficilmente potrà essere raggiunta». Per monsignor Léonard c’è però
«accordo fondamentale su questi punti essenziali: la bellezza della famiglia,
l’indissolubilità del matrimonio e l’urgenza di una pastorale rinnovata e
dinamica per aiutare i giovani a impegnarsi nel matrimonio cristiano e le
coppie a perseverare in esso».
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