Sabato 20 agosto 2016, alle ore 18.00, in Piazza Maria Santissima di Anglona (accanto alla Cattedrale) a Tursi, la Celebrazione di Ordinazione episcopale di S. E. Mons. Francesco Sirufo.
Presbitero
della Diocesi di Tursi-Lagonegro, è stato eletto il 20 maggio 2016 Arcivescovo di Acerenza. Al giorno
dell’elezione era parroco di Viggianello, prefetto degli Studi
dell’Istituto Teologico del Seminario Maggiore di Basilicata, docente di
Diritto canonico, vicario giudiziale e vicario episcopale per la
Formazione permanente del Clero e dei Sacerdoti di primo ministero e
Amministratore diocesano di Tursi-Lagonegro, incarico che ha terminato
con l’insediamento di Mons. Vincenzo Orofino avvenuto il 25 giugno
scorso.
Il ministero del Vescovo si qualifica come
segno vivente, in mezzo alla Comunità, del Cristo supremo pastore del
popolo di Dio e dell’azione ininterrotta dello Spirito Santo. Per la
sacramentalità dell’ordinazione il Vescovo entra a far parte costitutiva
del Collegio Episcopale, cioè del corpo dei pastori, ai quali è
conferito il compito di essere autentici maestri di fede, pontefici e
pastori, e come tali presiedono al gregge del Signore ‘in persona’ di
Cristo Capo. La missione episcopale si esprime compiutamente nel
servizio alla comunione fra tutti i membri del popolo di Dio nell’unità
della Chiesa universale, nell’annunzio missionario del Vangelo ai
lontani e nella presenza operosa fra i poveri.
Secondo
veneranda tradizione, per indicare che l’eletto viene associato al
Collegio Apostolico, al Vescovo ordinante principale, S.E. Mons. Vincenzo Orofino, Vescovo di Tursi-Lagonegro, sono associati altri due Vescovi, S.E. Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo Metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, e S.E. Mons. Francesco Nolè,
Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano e già Vescovo di
Tursi-Lagonegro, gli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi della Basilicata e una
rappresentanza di altre regioni.
La celebrazione secondo l’ordinamento previsto dalla Liturgia Romana. Le
orazioni e le letture sono state scelte fra i testi della «Messa
rituale: Per gli Ordini sacri». Dopo la proclamazione del brano
evangelico si invocha il dono dello «Spirito Santo che regge e guida»,
perché scenda sul Vescovo eletto.
Quindi, a nome della Chiesa
e con il consenso del Santo Padre, capo del Collegio Apostolico,
l’Amministratore diocesano di Acerenza, don Filippo Nicolò, presenta
l’eletto perché riceva l’Ordinazione Episcopale. Il Vescovo eletto,
prima di ricevere l’Ordinazione, manifesta il proposito di custodire
la fede ed esercitare il ministero episcopale in comunione con tutta la
Chiesa.
Si chiede l’intercessione dei Santi, perché ogni
celebrazione liturgica manifesta la comunione con la Chiesa celeste.
Quindi l’imposizione delle mani da parte del Vescovo ordinante
principale e degli altri Vescovi presenti e la preghiera di Ordinazione
perché sul Vescovo eletto venga effuso lo Spirito del sommo sacerdozio e
questo presbitero venga associato al Collegio Apostolico.
Seguono
i Riti esplicativi che manifestano il servizio a cui è chiamato il
Vescovo: pascere, insieme a tutti i vescovi, con mansuetudine, fedeltà e
pienezza di cuore il gregge di Dio sparso su tutta la terra: l’unzione
con il sacro Crisma, la consegna del libro dei Vangeli, dell’anello,
della mitra e del pastorale, l’insediamento e l’abbraccio di pace.
Terminata l’Orazione dopo la Comunione, il Vescovo ordinato,
accompagnato dai due Vescovi ordinanti, attraversa l’assemblea
liturgica e imparte a tutti la benedizione.
S.
E. Mons. Francesco Sirufo inizierà il suo ministero episcopale
nell’Arcidiocesi e nella Città di Acerenza con l’ingresso e la
celebrazione liturgica sabato 3 settembre 2016 alle ore 16.00.
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