Sfilata di abiti liturgici per «diaconesse». Quando il declino di una Chiesa finisce in farsa
Una sfilata di abiti per chierichette, ministre straordinarie dell’Eucaristia, ma anche predicatrici e “diaconesse” de facto.
E’ quella che è stata organizzata la settimana scorsa nel centro conferenze St. Clemens di Hannover all’insegna del maggior coinvolgimento delle donne nella liturgia e nel servizio all’altare. «E’ naturale che vogliamo abiti in cui ci sentiamo bene e che ci stanno bene» ha commentato tale Ewa Karolchak, referente pastorale del decanato della capitale della Bassa Sassonia (diocesi di Hildesheim). «Spero che da qui parta un impulso che vada oltre Hannover» ha detto invece il responsabile ultimo del decanato, il prevosto Martin Tenge. Già 10 anni fa l’istituto liturgico della diocesi di Treviri aveva organizzato un concorso di design di abiti liturgici femminili.
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