lunedì 2 maggio 2016

immigrazione per islamizzare

Il vescovo ungherese parla chiaro: "L'immigrazione porta all'islamizzazione dell'Europa"

 
Gyula Márfi, arcivescovo di Veszprém, una delle principali autorità ecclesiastiche dell'Ungheria, ha rilasciato una intervista su cui riferisce Il Giornale del 28 aprile, che mostra un altissimo grado di cultura, precisione, buona volontà: "In Europa momentaneamente tutti credono a ciò che vogliono, ma generalmente nessuno crede in niente. Questo è un terreno ideale da conquistare per l'Islam".

 È evidente per tutti noi che la soluzione è culturale e identitaria, ma anche e soprattutto spirituale e dunque ecclesiale: altro che "non fare proselitismo" ... Ciò che serve è la rievangelizzazione autentica della nostra società ormai più che secolarizzata, nichilista! I precedenti pontificati ne parlavano. Ora si enfatizza la Nuova Religione Mondialista [
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In occasione di una conferenza ha spiegato che l'Islam ha come chiaro obiettivo quello di esportare i propri valori. E che in questo momento i flussi stanno fungendo da vettore per questo loro fine
L'immigrazione è un veicolo che rischia di portare all'islamizzazione dell'Europa. A dirlo è Gyula Márfi, arcivescovo di Veszprém, una delle principali autorità ecclesiastiche dell'Ungheria.

In occasione di una conferenza dal titolo 'Problemi demografici nel Mediterraneo nel 19° e 20° secolo' non ha usato mezzi termini.

“Penso che la migrazione prevalentemente non abbia cause, ma scopi specifici" ha detto. "Chi parla solo di cause mente o si sbaglia. La sovrappopolazione, la povertà o la guerra hanno solo un ruolo di secondo o di terzo grado nella migrazione.”
“Presso le famiglie musulmane nascono 8-10 bambini prevalentemente non per amore ma perché loro si ritengono esseri superiori e il Jihad impone loro di conquistare in qualche modo tutto il mondo” ha poi continuato. “Nella Shari’ah possiamo leggere che il mondo è costituito dal Dar al-Islam e dal Dar al-Harb, cioè territorio di guerra che in qualche modo va occupato. Questo è scritto, i musulmani devono solo impararlo a memoria. Discuterne è vietato, loro eseguono solo ciò che devono fare".
Secondo l'arcivescovo l'attuale obiettivo degli islamici sarebbe quello di conquistare l'Europa, che non è pronta a rispondere all'attacco.
“Momentaneamente lo scopo è quello di occupare l’Europa, dove momentaneamente tutti credono ciò che vogliono, ma generalmente nessuno crede niente. Questo è un terreno ideale da conquistare per l’islam”.
l'arcivescovo ha poi aggiunto che nessun continente può sopravvivere a lungo senza un’ideologia forte e che bisognerebbe accorgersene e prendere seriamente in considerazione il fatto che la migrazione ha come scopo finale l’islamizzazione dell’Europa.
“Bianka Speidl, un’esperta di islam, recentemente ha riferito che ad una conferenza tenuta sull’islam a Londra un professore musulmano americano ha chiesto scusa per gli atti terroristici con cui mettono in cattiva luce l’islam. Gli universitari musulmani presenti in grande numero gli hanno fischiato come risposta. Bisogna meditarci e considerarlo”.
“Se l’Europa diventa Dar al-Islam, allora essa cesserà di esistere. Questo lo dobbiamo considerare, come accettare l'idea che ciò porterebbe alla fine della libertà e dell’uguaglianza”.
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2016/04/il-vescovo-ungherese-parla-chiaro.html 

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