Decalogo per il prete e il suo telefonino
Onde evitare scene ambigue come quella rappresentata nella foto,
che fa ridere - una volta che si capisce la situazione-, ma altrimenti fa
proprio piangere, meglio attenenersi, cari fratelli sacerdoti, a qualche buon
comandamento (più di galateo e buona creanza sacerdotale che d'imperativo
morale):
1) Spegni il telefonino quando vai a celebrare la S. Messa: non ti
serve per parlare con Dio e a quelli che hai in chiesa basta il microfono
dell'altare.
2) Se poi - capita - ti dimentichi il telefonino acceso in tasca e
stai dicendo la Messa, non presumere "tanto non mi chiama nessuno":
il demonio è terribile e tenterà qualche pia persona a telefonarti. Meglio
spegnere con elegante noncuranza.... prima che suoni. E soprattutto MAI
rispondere se suona (capita anche quello!).
3) Spegni il telefonino quando parli con le persone: è sempre
mancanza di attenzione nei loro confronti mettersi a parlare o guardare il
telefono mentre ti raccontano le loro tragedie .... o i loro peccati!
4) Già che ci sei: lascia normalmente la VIBRAZIONE o meglio
ancora il SILENZIATORE (ce l'ha ogni telefonino, anche quelli vecchi ....).
Perderai qualche chiamata, ma la tua preghiera se ne avvantaggerà e avrai meno
distrazioni nel tuo ministero.
5) Non usare lo Smartphone per dire l'Ufficio divino, almeno
quando sei in Chiesa o lo reciti in comune. Le app della Liturgia delle Ore
sono una grande comodità in caso di viaggio o di dimenticanza dei grossi volumi
liturgici. Ma vedere un prete che guarda per un quarto d'ora il telefonico con
grande attenzione davanti al tabernacolo può far pensare male più d'uno .... E
comunque l'effetto dello schermo è distraente e non fa pregare come la buona
vecchia carta.
6) Non pensare nemmeno - perché ti leggo nel pensiero! - di usare
il tablet o il telefono al posto del Messale, sull'altare, neanche in caso di
assoluta necessità. E' un abominio troppo grosso anche per pensarlo e peggio
per farlo (ci sono arrivati perfino i vescovi australiani, che non sono proprio
chiusi ....).
7) Limitati con 'sto Whattsapp: non hai 15 anni, non puoi
perdere metà della tua giornata a chattare o ricevere milioni di messaggini -
anche se gratis - da tutti gli adolescenti della parrocchia. No, non fa per te.
8) Non usare la fotocamera mentre stai celebrando e nemmeno se
stai concelebrando la Messa. A volte alcuni sacerdoti pensano che ai
concelebranti sia consentito, in caso di solennità e partecipazione a qualche
festa particolare, lo scatto più o meno furtivo di foto ricordo o selfie,
nonostante l'ingombro dei paramenti (vedi foto sopra...). Risposta: "Ma
nemmeno a San Pietro in Vaticano quanto esce il Papa!".
9) Non usare né lasciare che altri usino il registratore in
confessione, nemmeno per prendere appunti vocali dei tuoi meravigliosi consigli
di Padre spirituale: non è permesso né ai fedeli né al ministro. C'è
un'apposita scomunica latae
sententiae, mica bazzecole (leggi qua)
10) Chiediti: "come mai non riesco più a fare a meno del
telefonino?". Eppure pochi anni fa non sapevi nemmeno cosa fosse, né
tantomeno di averne così bisogno. Dopo tutto, per consultare internet bastano
ancora i vecchi e cari PC ;-)!
Se avete qualche comandamento da aggiungere, segnalatelo nei
commenti.....
Testo preso da: Decalogo per il prete e il suo telefonino http://www.cantualeantonianum.com/2015/02/decalogo-per-il-prete-e-il-suo.html#ixzz3SnjssS00
http://www.cantualeantonianum.com
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