sabato 13 settembre 2014

Love is Love, VITA GAYA


GAYA PAGLIACCIATA

di Paolo Maria Filipazzi




Apprendiamo dal sito “Notizie Pro Vita” il lieto annunciodelle nozze fra Travish McIntosh e Matt McCormick, entrambi maschi, che hanno detto il fatidico “Si” il 12 settembre 2014 a Dunedin in Nuova Zelanda. A loro le nostre migliori felicitazioni.

No, tranquilli, non siamo impazziti. Il fatto è che il “matrimonio” fra Travish e Matt è molto, ma molto particolare: i due, infatti, non si amano, anzi, non sono neppure omosessuali. Il loro sarà il primo matrimonio fra eterosessuali dello stesso sesso. Galeotto fu il concorso “The Edge Radio Station”, che mette in palio un viaggio in Gran Bretagna in occasione della prossima Coppa del Mondo di rugby che ivi si terrà l’anno prossimo. Il problema è che tale concorso è riservato alle coppie sposate. Ecco, allora, che i due amici hanno deciso per il grande passo.

Eppure, non tutti, inspiegabilmente, sembrano accodarsi ai festeggiamenti. Le associazioni omosessuali, per esempio, sono su tutte le furie. Per esempio, un tal Neil Ballantine, della “Otago University Students’ Association Queer” ha tuonato che tale matrimonio è un “insulto”. A sua detta, infatti, la battaglia per il matrimonio dello stesso sesso era stata combattuta solo per i gay.

Come, come? E dove è finita tutta la retorica dei nuovi diritti, delle nuove libertà, offerte a tutti? Adesso si scopre che il matrimonio fra persone dello stesso sesso era solo un privilegio per una cerchia ristretta? Ma come, signor Ballantine, ma non lo sapeva che, da che mondo è mondo, il matrimonio combinato è sempre stato praticato? Quanta gente si è sempre sposata per interesse? Ha minimamente idea di quante signore si siano trovate a dividere, ahiloro, il letto con un consorte un po’ frou-frou e quanti uomini abbiano dovuto, loro malgrado, constatare che la loro mogliettina preferiva la migliore amica a loro? Possibile che davvero non se lo aspettasse, che ci sarebbero stati uomini che avrebbero sposato altri uomini solo per vincere un concorso, persone che avrebbero diviso il letto con persone dello stesso sesso pur essendo eterosessuali? Ma signor Ballantine, in che mondo vive? Se lo lasci dire: lei proprio non è un buon conoscitore dell’umana natura.

E poi, mi scusi, dovrei chiederle un chiarimento: in base a quello che lei dice, ne deduco che si dovrebbe ora introdurre una nuova norma di legge che riserva ai soli omosessuali la possibilità di usufruire dell’istituto. Ma come si fa a capire a priori se uno che vuole sposare una persona dello stesso sesso è davvero gay, a meno che non lo dica egli stesso, come i novelli sposini neozelandesi? Gli si fa firmare una dichiarazione giurata, paventando conseguenze penali se ha dichiarato il falso? Gli si fa la fatidica prova del campanello, di cui parlano tante barzellette? Ma si, facciamo così: un bel campanello legato al membro, si fa entrare un bel maschione nerboruto e se il campanello suona si da il nulla osta al matrimonio. Se non suona, cartellino giallo e si fa entrare un’avvenente e provocante fanciulla. Se a quel punto, il campanello si mette ad andare all’impazzata, cartellino rosso e a casa senza matrimonio! E poi, mi scusi,l’identità sessuale non era mica mutevole, sicchè un uomo sposato con una donna può diventare gay di punto in bianco? Ed allora, perché un uomo sposato con un uomo non potrebbe diventare gay dopo il matrimonio? Boh…

Evidentemente, mister Ballantine non deve avere questo grande senso dell’umorismo. Non pago di quanto riportato più sopra, egli ha sbraitato: “Questo evento banalizza ciò per cui abbiamo combattuto”. Ecco, forse il punto sta proprio qui. La verità è che Travish e Matt sono forse i primi al mondo a trattare il matrimonio omosessuale per ciò che è effettivamente: una delle tante sfaccettature dell’atavica tentazione dell’uomo ad escogitare cialtronate. Perché, alla fin fine, l’idea che due uomini si sposino cos’è se non uno dei massimi prodotti della cialtroneria di tutti i tempi? I gay tremano: una risata fragorosa potrebbe travolgere tutte le loro battaglie in un colpo solo. Per quanto ci riguarda, abbiamo già iniziato a ridere.

http://www.campariedemaistre.com/2014/09/la-gaya-cialtronata.html

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