E' opera del Demonio
E
allora il Mastino si rivolse a Dio
interrogandolo
sull'impazzimento di alcune persone.
Ma
si giustificò:
"E' opera del Demonio".
E Dio disse: "Anche, sì. Ma il Demonio ha bisogno degli operai:
"E' opera del Demonio".
E Dio disse: "Anche, sì. Ma il Demonio ha bisogno degli operai:
è
un grande architetto ma non è un muratore.
Tu
sei un muratore, ad esempio".
Tutto ciò è opera mia, dunque?
"Tu lo dici!".
No, non lo dico.
"Ascusatio non petita accusatio manifesta", disse Dio,
Tutto ciò è opera mia, dunque?
"Tu lo dici!".
No, non lo dico.
"Ascusatio non petita accusatio manifesta", disse Dio,
"successe
così pure con Caino:
gli
uomini non cambiano mai,
ricadono
a ogni generazione negli stessi errori".
Ma no, non era mia intenzione.
"Non lo sarebbe stata,
Ma no, non era mia intenzione.
"Non lo sarebbe stata,
se
il tuo cervello non vivesse di calcoli
e
il tuo cuore di nebbie".
Ma cosa ho fatto in definitiva?...
Ma cosa ho fatto in definitiva?...
qui
mi si colpevolizza troppo.
"Una cosa semplicissima, in realtà, mio buon Mastino:
"Una cosa semplicissima, in realtà, mio buon Mastino:
hai
seminato vento.
Ora
raccoglieremo tempesta.
Finché
non vi metterò tutti a tacere sotto una coltre di vergogna".
Non potevo immaginare.
"Lo sapevi benissimo"
Sospettavo
"In realtà avevi misurato anche ogni lembo dei tuoi vantaggi".
C'è una via d'uscita, di salvezza?
"No, ma nulla è impossibile a Dio: sono qui,
Non potevo immaginare.
"Lo sapevi benissimo"
Sospettavo
"In realtà avevi misurato anche ogni lembo dei tuoi vantaggi".
C'è una via d'uscita, di salvezza?
"No, ma nulla è impossibile a Dio: sono qui,
pronto
ad ascoltare le vostre preghiere.
Esaudirle
sarà un'altra storia.
Ma
nulla mi è impossibile".
A. MARGHERITI MASTINO
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