giovedì 16 maggio 2013

SAN GIOVANNI NEPOMUCENO

16 MAGGIO
SAN GIOVANNI NEPOMUCENO
sacerdote e martire



s. Giovanni Nepumoceno con s. M. Maddalena
e s. Biagio in gloria

ANT. DI INGRESSO
La luce eterna splenderà ai tuoi Santi, Signore,  
ed essi vivranno per sempre.

COLLETTA       O Padre, che hai associato san Giovanni Nepomuceno alla passione del tuo Figlio, concedi anche a noi di venire a te sulle orme dei testimoni della fede, per avere parte con loro alla gioia eterna. Per il nostro Signore.

PRIMA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. Chi condan­nerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi. Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Proprio come sta scritto: «Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo trattati come pecore da macello». Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cri­sto Gesù, nostro Signore. Parola di Dio.

SALMO  RESPONSORIALE
Rit.  Nella tua grande misericordia ascoltami, Signore.

Più numerosi dei capelli del mio capo
sono coloro che mi odiano senza ragione.
Sono potenti i nemici che mi calunniano.

Chi spera in te, a causa mia non sia confuso,
Signore, Dio degli eserciti;
per me non si vergogni
chi ti cerca, Dio d'Israele. 

Per te io sopporto l'insulto,
e la vergogna mi copre la faccia.
Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.

Salvami dal fango, che io non affondi,
liberami dai miei nemici e dalle acque profonde.
Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie.

Alleluia, alleluia.
Noi ti lodiamo, o Dio, e ti benediciamo;
ti da testimonianza la schiera dei tuoi martiri. Alleluia.

+  Dal vangelo secondo Matteo    10. 17-22
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi con-segneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupa­tevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato».   Parola del Signore.

ORAZIONE SULLE OFFERTE      O Signore, questo sacrificio di riconciliazione e di lode, che ti offriamo in memoria del santo martire Giovanni Nepomuceno, ci ottenga la gioiosa esperienza del tuo perdono e trasformi tutta la nostra vita in perenne rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
   Nella festosa assemblea dei Santi risplende la tua gloria,
e il loro trionfo celebra i doni della tua misericordia.
Nella loro vita ci offri un esempio, nell'intercessione un aiuto,
nella comunione di grazia un vincolo di amore fraterno.
Confortati dalla loro testimonianza,
affrontiamo il buon combattimento della fede,
per condividere al di là della morte la stessa corona di gloria.
   Per questo, uniti agli Angeli e agli Arcangeli
e a tutti i Santi del cielo, cantiamo senza fine l'inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo, …

ANT. ALLA COMUNIONE Gv 12, 24-25
Se il chicco di grano
caduto in terra non muore, rimane solo;
se invece muore, produce molto frutto.

ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che nella festa di san Giovanni Nepomuceno ci hai fatto partecipare a questo sacro convito, memoriale della morte del tuo Figlio, fa' che insieme ai tuoi santi martiri diventiamo con lui eredi della tua gloria. Per Cristo nostro Signore..

Nessun commento:

Posta un commento