sabato 16 febbraio 2013

crisi della liturgia = crisi della fede

La forza soprannaturale della Liturgia!

 

 

Nel discorso di Benedetto XVI con il suo clero della
Diocesi di cui è Vescovo  in occasione del consueto
incontro quaresimale a proposito della Santa Liturgia ha
detto tralaltro:
"C'era anche il Concilio dei media, e il mondo ha percepito il Concilio tramite i media. E' arrivato non quello dei padri, ma quello dei media. E mentre per i padri era il concilio della fede che crea l'intelletto, all'interno della fede, nelle categorie dei media, cioè fuori dalla fede, era una lotta politica, di potere tra diverse correnti della Chiesa e logicamente ... hanno preso parte con la decentralizzazione della Chiesa e tramite il concetto del popolo di Dio, per i laici. Il potere del papa trasferito ai vescovi e poi a tutti: una sovranità popolare. Per loro era questo da approvare".

"E cosi la liturgia non atto di fede, ma attività della comunità, la sacralità cosa pagana, profana. La liturgia non è culto, ma atto dalla partecipazione comune. Questa traduzione e banalizzazione della riforma liturgica nate fuori dalla sua chiave della fede e cosi la Scrittura".

La liturgia di sempre ha generato e fecondato schiere innumerevoli di Testimoni della Fede ( Martiri, Confessori della Fede, uomini e donne consacrati al Signore dalla vita irreprensibile, Laici che hanno glorificato Dio attraverso il proprio umile impegno nella Famiglia e nei posti di lavoro).
La Liturgia Cattolica ha edificato la Civitas Dei sulla terra !
La Liturgia Cattolica ha innalzato, anche in tempi pericolosissimi, per la sola gloria di Dio Cattedrali, Basiliche, cappelle devozionali, Ospedali, ospizi, oratori ecc ecc. La Liturgia Cattolica ha ispirato la creatività più bella dell'uomo: l'Arte !
Dall’Altare, dove Dio viene glorificato con il culto a Lui gradito, si è riversata un'incontenibile ondata della divina Grazia che ha vinto le passioni umane ed ha rivolto le menti e i cuori verso l’Autore della vita che ci ha redento con il Suo Sangue prezioso.
La bellezza e la perfezione teologica della Liturgia Cattolica, unite alla pietas e alla devotio del Clero e dei Fedeli, hanno fecondato la Chiesa ed anche la società civile.
I protestanti, ad esempio, non possono percepire appieno quel forte legame spirituale che attraverso la Liturgia Cattolica lega indissolubilmente la vita del cristiano con la dimensione soprannaturale.
Purtroppo talvolta anche i grandi Uomini di Fede vengono colpiti dall'ammirazione per una certa forma di razionalismo "croce e delizia" dell'Occidente.
I fratelli Ortodossi invece si cibano quotidianamente della sola dimensione verticale,  che al contrario  il mondo occidentale sta progressivamente abbandonando, con i tristi risultati che piangiamo quotidianamente.
Man mano che la Liturgia è stata travisata nel nome della razionalità abbiamo osservato lo sfacelo della societas catholica.
Forse Dio ci vuole insegnare qualcosa ma se noi rimaniamo sempre chiusi delle nostre, grandi o piccole, testardaggini non riusciremo mai a comprendere il messaggio che Dio ci mostra attraverso le tristi vicende che hanno caratterizzato il cammino della chiesa dal dopo-guerra ai nostri giorni.
Guardiamo con crescente ammirazione e devozione verso Oriente: dove l’antico ed il nuovo trovano fondamento nell’immutabile lode a Cristo Signore del Tempo e della Storia.
Andrea Carradori

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