sabato 17 novembre 2012

preghiera


    POLISALMO               

«Nella conversione e nella calma sta la vostra salvezza,
nell'abbandono confidente sta la vostra forza».
Is 30,15

E’ necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio. At. 14,22

Abita la terra e vivi con fede, cerca la gioia nel Signore, esaudirà i desideri del tuo cuore. Ps 37, 3-4

Il Regno di Dio non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia e pace, gioia nello Spirito santo.
Chi serve Dio in queste cose è bene accetto a Dio e stimato tra gli uomini. Rom 14, 17-18

Se, in primo luogo, manterrai te stesso nella pace, potrai dare pace agli altri;
Colui che ama il bene e la pace trasforma ogni cosa in bene.
Chi è pienamente nella pace non sospetta di alcuno. De Im. Xti. II, 3

Due sono le ali che permettono all'uomo di sollevarsi al di sopra delle cose terrene, nella fede:
la semplicità di cuore e la sovrana libertà dei figli di Dio.
Studiati, o figlio, di fare la volontà di altri, piuttosto che la tua.                                               
Scegli sempre di aver meno, che più.                                                                                 
Cerca sempre di avere il posto più basso e di essere inferiore a tutti.                                      
Desidera sempre, e prega, che in te si faccia interamente la volontà di Dio.                                                          
Un uomo che faccia tali cose, ecco, entra nel regno della pace e della tranquillità. De Imit. Xti.



Accoglimi, Signore,
secondo la tua parola ed avrò vita,
non deludermi nella mia speranza. Ps 118
Donami, un cuore semplice,
che tema il tuo nome. Ps 85, 11
Insegnami a compiere il tuo volere,
perché sei tu il mio Dio,
il tuo spirito buono mi guidi in terra piana. Ps 143, 10
Ricorda la promessa fatta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
Questo mi consola nella miseria,
la tua parola mi fa vivere. Ps 118, 49-50
Sei tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
Al mio nascere tu mi hai raccolto,
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. Ps 22, 10-11
Santo e terribile il suo nome.
Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele;
la lode del Signore è senza fine.
Ps 110, 10
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo. Ps 138
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni
della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario. Ps 27, 4
Sul rotolo del libro di me è scritto,
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore. Ps 40,9
Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri. Ps 72, 12 -13
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
la mia eredità è magnifica.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro.
Ps 16, 6- 9
Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha fatto crescere.
Ha spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato. Ps 18
Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua parola.
Tu sei buono e fai il bene,
insegnami i tuoi decreti.
Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari ad obbedirti. Ps 118, 67- 68. 71
Corro per la via dei tuoi comandamenti,
perché hai dilatato il mio cuore. Ps 118, 32
Siano diritte le mie vie,
nel custodire i tuoi decreti.
Non dovrò arrossire
se avrò obbedito ai tuoi comandi.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai. Ps 118, 5-8
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali. Ps 17,8
Rispondimi presto, Signore,
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto,
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te si innalza l'anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore,
a te mi affido. Ps 143, 7-9
Poiché sole e scudo è il Signore Dio;
il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene
a chi cammina con rettitudine.
Ps 83, 12 



    II    
Hai allontanato da me amici e conoscenti,
mi sono compagne solo le tenebre. Ps 88, 19
Ricorda, Signore, l'oltraggio dei tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato. Ps 89, 51-52
Io sono straniero sulla terra,
non nascondermi i tuoi comandi. Ps 118, 19
Siedono i potenti, mi calunniano,
ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
Ps 118, 23
Se odo la calunnia di molti
il terrore mi circonda. Ps 31, 14
Maledicano essi, ma tu benedicimi;
insorgano quelli e arrossiscano,
ma il tuo servo sia nella gioia. Ps 109, 28
Travisano sempre le mie parole,
non pensano che a farmi del male.
Suscitano contese e tendono insidie,
osservano i miei passi,
per attentare alla mia vita. Ps 56, 6 - 7
Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare? Ps 11, 3
Tu conosci la mia infamia,
la mia vergogna e il mio disonore;
davanti a te sono tutti i miei nemici.
L'insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno.
Ho atteso compassione, ma invano;
consolatori, ma non ne ho trovato. Ps 69, 20 - 21
Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano,
nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati.
Le mie iniquità hanno superato il mio capo,
come carico pesante mi hanno oppresso.
Putride e fetide sono le mie piaghe
a causa della mia stoltezza.
Sono curvo e accasciato,
triste mi aggiro tutto il giorno. Ps 38, 4-7
Ricordo i giorni antichi,
ripenso a tutte le tue opere,
medito sui tuoi prodigi.
A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra riarsa. Ps 143, 5- 6
Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce,
dimentico di mangiare il mio pane.
Per il lungo mio gemere
aderisce la mia pelle alle mie ossa.
Sono simile al pellicano del deserto,
sono come un gufo tra le rovine.
Veglio e gemo
come uccello solitario sopra un tetto. Ps 102, 5 -8
I passi del mio vagare tu li hai contati,
le mie lacrime nell’ otre tuo raccogli;
non sono forse scritte nel tuo libro? Ps 56
Le inavvertenze chi le discerne?
Assolvimi dalle colpe che non vedo. Ps 19, 13-14

Dio, tu conosci la mia stoltezza
e le mie colpe non ti sono nascoste. Ps 69, 6
Non chiamare in giudizio il tuo servo:
nessun vivente davanti a te è giusto. Ps142
Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti
e non verso la sete del guadagno.
Distogli i miei occhi dalle cose vane,
fammi vivere sulla tua via.
La mia sorte, ho detto, Signore,
è custodire le tue parole. Ps 118, 36 -37.57
Poni, Signore, una custodia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
Non lasciare che il mio cuore non si pieghi al male
e compia azioni inique con i peccatori.
che io non gusti i loro cibi deliziosi.
Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri,
ma l'olio dell'empio non profumi il mio capo;
tra le loro malvagità continui la mia preghiera.
Anche dall’ orgoglio salva il tuo servo,
perché su di me non abbia potere. Ps 141, 4-5. 3
Alla sera sopraggiunge il pianto,
ma al mattino ecco la gioia. Ps 30
Perché il mio nemico non dica: “l’ho vinto”.
E non esultino i miei avversari quando vacillo. Ps 13,5
Tu, o Signore, ci custodirai,
ci guarderai da questa gente per sempre.
Mentre gli empi si aggirano intorno,
emergono i peggiori tra gli uomini. Ps 12, 8-9
Chi spera in te, a causa mia non sia deluso,
per me non si vergogni chi ti cerca, Dio di Israele. Ps 69,7
Davanti a te è ogni mio desiderio,
e il mio gemito non ti è nascosto. Ps 38,10
Ascolta la mia supplica:
ho toccato il fondo dell'angoscia.
Salvami dai miei persecutori
perché sono di me più forti.
Strappa dal carcere la mia vita,
perché io renda grazie al tuo nome:
i giusti mi faranno corona
quando mi concederai la tua grazia. Ps 142, 7 - 8
Ritorna, anima mia, alla tua pace,
poiché il Signore ti ha beneficato.  
Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Sì, io sono il tuo servo, Signore,
io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
e davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme.
Ps 116, 7. 14 - 19  

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