sabato 23 aprile 2011

Molis crucem ter arduae
ad montis usque ad verticem
gestare vi compellitur


INNO
In monte olivis consito
Redemptor orans procidit
Moeret, pavescit, deficit
Sudore manans sanguine.


A proditore traditus
Raptatus in poenas Deum
Durisque victus nexibus
Flagris cruentis caeditur.


Intexta acutis sentibus
Corona contumeliae
Squallenti amictum purpura
Regem coronat gloriae.


Molis crucem ter arduae
Sudans, anhelans, concidens
Ad montis usque ad verticem
Gestare vi compellitur.


Confixus atro stipite
Inter scelestos innocens
Orando pro tortoribus
Exanguis efflat spiritum.


LITANIE DELLA SANTA PASSIONE DI CRISTO
Queste bellissime litanie, sfortunatamente, sono poco conosciute ai nostri giorni. Una volta erano recitate soprattutto in caso di malattia seria o sotto i colpi di una grande prova (lutto, guerra, epidemia, cataclisma naturale). Ancora oggi potranno essere per noi sorgente di grazia e di conforto.

Signore pietà.
Cristo pietà.
Signore pietà.

Cristo ascoltaci
Cristo esaudiscici.


Padre del cielo che sei Dio, abbi pietà di noi! 
Figlio, Redentore del mondo che sei Dio,
Spirito Santo che sei Dio,
Santa Trinità che sei un solo Dio,


O Maria, corredentrice e mediatrice, prega per noi.
Gesù, Re di gloria, che fai la tua entrata a Gerusalemme
per portarvi a compimento l'opera della nostra redenzione, abbi pietà di noi! 
Gesù, prostrato davanti al Padre nel giardino degli ulivi e oppresso dai crimini del mondo intero,
Gesù, colto da paura, oppresso di tristezza, ridotto all'agonia,
coperto da un sudore di sangue e abbandonato da tutti,
Gesù, tradito da uno dei tuoi più vicini e venduto a vile prezzo come uno schiavo,
Gesù, legato, percosso, oltraggiato, trascinato davanti ad Anna e Caifa, trattato da empio e bestemmiatore,
Gesù, condotto davanti a Pilato e accusato di essere un agitatore e un pericoloso ribelle,
Gesù, comparso davanti ad Erode, trattato come un pazzo e rivestito per derisione d'un manto di porpora reale,
Gesù, crudelmente colpito dai 39 colpi del triplice staffile romano munito di piombo che ha scarnificato il tuo corpo in più di 120 parti,
Gesù, coronato di spine, coperto: d'un manto di porpora, oltraggiato e deriso in diversi modi, infine esposto agli sguardi di tutto un popolo,
Gesù, messo a confronto con un sedizioso criminale che ti fu preferito,
Gesù, condannato da Pilato e abbandonato alla rabbia dei tuoi nemici,
Gesù, sfinito dalle sofferenze e in cammino verso il calvario carico del pesante legno della croce,
Gesù, spogliato delle tue vesti, disteso al suolo e stirato sul legno della croce,
Gesù, inchiodato senza pietà sul legno dell'infamia e posto nel rango dei più grandi peccatori,
Gesù, pieno di dolcezza per quelli che vogliono abbeverarti di vino mescolato con fiele,
Gesù, che preghi il Padre e chiedi perdono per i tuoi persecutori e i tuoi carnefici,
Gesù, che ti mostri obbediente al Padre fino alla morte e nelle sue mani rimetti il tuo spirito,
Gesù, che chini il capo e spiri per l'ardore del tuo amore per noi,
Gesù, morto per noi e che lasci aprire il tuo Cuore dal colpo di lancia per meglio manifestarci la tua misericordia sempre offerta,


Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore!
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore!
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi!


Preghiamo: O Gesù, che ci hai riscattati morendo per amore sulla croce, applica a noi i meriti della tua santa passione e della tua morte, e fà che per questi meriti possiamo ottenere la grazia straordinaria che sollecitiamo dalla tua misericordia (nominarla qui). Te ne preghiamo calorosamente chiedendoti di prendere in considerazione anche il dolore e le preghiere della tua santa Madre ai piedi della croce. Amen.

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