Sento orrore dell'abisso tenebroso del peccato
Tu hai chiamato: Signore,
accorro e sosto sui giardini del tuo trono.
Arso d'amore mi brilla così affettuoso e doloroso
il tuo sguardo nel cuore:
Signore, vengo.
Ero perduto, ebbro e barcollante,
sprofondato,
eletto all'inferno e al tormento,
tu slavi lontano:
il tuo sguardo indicibilmente commovente
mi ha spesso colpito:
ora vengo con gioia.
Sento orrore dell'abisso tenebroso del peccato,
e non voglio guardare indietro.
Non posso lasciarti, nelle notti orrende,
triste io guardo a te e ardo di abbracciarti.
Sei così dolce, fedele e tutto amore
qui dentro il cuore,
cara immagine del Salvatore
di chiunque ha peccato!
Sazia il mio desiderio
di immergere ogni mio volere e desiderio
dentro il tuo amore, di aderir tutto a te.
F. W. Nietzsche
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