FRATELLO FRANCESCO, DACCI PIÚ CARDINALI. L’appello parte dal sito dei gesuiti cileni Reflexión y Liberación: “Perché quando te ne andrai non sia più possibile tornare indietro”
Più in fretta…
L’autore
Faustino Vilabrille Linares si presenta in una pagina web come “un
prete di campagna” che ha trascorso quasi tutta la sua vita in una
parrocchia delle Asturie “composta da 18 paesi, nessuno dei quali con
l’acqua a domicilio”. Meno anonimo il sito che lo ospita, Reflexión y Liberación,
che fa capo a gesuiti del Cile ed è letto ed apprezzato in molte parti
dell’America Latina. L’appello è inequivoco sin dal titolo, che in
spagnolo suona così: “Hno.
Papa Francisco, necesitamos más Cardenales y
otros Obispos”. Nella parte centrale del testo rivolto al Papa argentino
padre Vilabrille, un ottantenne che “dopo il pensionamento ha
collaborato come volontario in una parrocchia del quartiere di Gijón e
in Cooperazione di Caritas internazionale, pianta come un macigno
l’argomento centrale del suo ragionamento fondamentandolo con qualche
statistica previa. “Hai nominato di recente un numero importante di
cardinali più coerenti con la tua linea di rinnovamento della Chiesa.
Stai mettendo fine allo storico eurocentrismo della gerarchia cattolica.
Quando sei stato eletto 61 cardinali elettori erano europei e 56 di
altri paesi. Con l’ultimo che hai eletto cambiano le proporzioni: sono
già 67 gli extraeuropei e 54 gli europei”.
Ma non basta. Vilabrille – e con lui i
confratelli del sito che lo ospita – si fa portavoce della richiesta al
Papa di “continuare creando cardinali che siano nella linea di una
autentica evangelizzazione, fino a raggiungere un numero sufficiente
perché quando tu verrai meno (cuando tu faltes) resti assicurata la tua
linea rinnovatrice della Chiesa e non ci sia possibilità di marcia
indietro come vogliono alcuni, perché da questo dipende non solo il
futuro della Chiesa ma la sua influenza decisiva nel cammino
dell’umanità e di tutto il Sistema Terra come spieghi nell’enciclica
Laudato Si…”.
Il cerchio si chiude con il paragrafo successivo dell’articolo pubblicato da Reflexión y Liberación:
“E poiché i cardinali attualmente provengono praticamente sempre dalla
schiera dei vescovi, come sono i secondi così saranno i primi”. Ergo
nomina anche più vescovi della tua sensibilità e della tua linea perché
quelli che appartengono “ad una tappa reazionaria affermano
esplicitamente che il tuo pontificato è una parentesi transitoria e
quando non ci sarai più tutto tornerà ad essere come era prima della tua
elezione”.
http://www.terredamerica.com/2016/12/28/fratello-francesco-dacci-piu-cardinali-lappello-parte-dal-sito-dei-gesuiti-cileni-reflexion-y-liberacion-perche-quando-te-ne-andrai-non-sia-piu-possibile-tornare-indietro/
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