venerdì 19 giugno 2015

SAN GIOVANNI DA MATERA

20 GIUGNO
SAN GIOVANNI DA MATERA



ANTIFONA D’INGRESSO:
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice; nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi meravigliosi, magnifica è la mia eredità.

COLLETTA      O Dio, che nel santo abate Giovanni da Matera hai offerto alla tua Chiesa un modello di perfezione evangelica, concedi a noi, nelle mutevoli situazioni della vita, di aderire con tutte le forze al regno dei cieli. Per il nostro Signore …

Oppure:      O Dio, che attraverso una vita umile e nascosta, hai guidato san Giovanni da Matera alla visione della tua gloria, rinnova in noi i prodigi della tua grazia e donaci la forza di seguire Cristo sulla via della Croce e salire con lui nella gloria del tuo regno. Per il nostro Signore….
  
PRIMA LETTURA  Dal libro della Genesi 12-4ss
In quei giorni, il Signore disse ad Abràm: «Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. Farò dite un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome  e diventerai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra».  Parola di Dio.

Oppure: Dal Libro dell’Apocalisse di san Giovanni Apostolo Ap 1,9-20
Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione, nel regno e nella costanza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza resa a Gesù.
Rapito in estasi, nel giorno del Signore, udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatira, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea.
Ora, come mi voltai per vedere chi fosse colui che mi parlava, vidi sette candelabri d’oro e in mezzo ai candelabri c’era uno simile a figlio di uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro.
I capelli della testa erano candidi, simili a lana candida, come neve. Aveva gli occhi fiammeggianti come fuoco, i piedi avevano l’aspetto del bronzo splendente purificato nel crogiuolo. La voce era simile al fragore di grandi acque. Nella destra teneva sette stelle, dalla bocca gli usciva una spada affilata a doppio taglio e il suo volto somigliava al sole quando splende in tutta la sua forza.
Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto.
Ma egli, posando su di me la destra, mi disse: Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo  e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi. Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che accadranno dopo.
Questo è il senso recondito delle sette stelle che hai visto nella mia destra e dei sette candelabri d’oro, eccolo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e le sette lampade sono le sette Chiese. Parola di Dio.
 
SALMO RESPONSORIALE: Dal salmo 15
Rit. Il giusto cammina alla presenza del Signore.

Proteggimi, o Dio: in temi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza dite non ho alcun bene».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

SECONDA LETTURA  
Dalla prima lettera di S. Pietro Apostolo 4, 7ss
Carissimi, siate moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati. Praticate l’ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare. Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio. Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l’energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo,  al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.   Parola di Dio.

Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Mt 5, 3  Alleluia.

+ Dal Vangelo secondo Matteo 9, 27-29
In quel tempo, Pietro, prendendo la parola, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna». Parola del Signore.


  Oppure: Alleluia, alleluia.  Temerai il Signore Dio tuo,
                            lo servirai e giurerai per il suo nome. Dt 6,13  Alleluia, alleluia.

+  Dal Vangelo secondo Matteo Mt 4,1-11
Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non tentare il Signore Dio tuo». Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai». Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto». Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano.  Parola del Signore.

ORAZIONE SULLE OFFERTE     O Padre misericordioso che in San Giovanni da Matera hai impresso l’immagine dell’uomo nuovo, creato nella giustizia e nella santità, concedi anche a noi di rinnovarci nello spirito, per essere degni di offrirti il sacrificio di lode. Per Cristo nostro Signore.

Oppure:      Ti siano graditi, o Signore, i doni che ti offriamo in questa festa di san Giovanni da Matera abate e diventino per noi fonte di misericordia e di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
   È veramente cosa buona è giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno:
   Nei tuoi Santi, che per il regno dei cieli
hanno consacrato la vita a Cristo tuo Figlio,
noi celebriamo, o Padre,
l’iniziativa mirabile del tuo amore,
poiché tu riporti l’uomo alla santità della sua prima origine
e gli fai pregustare i doni
che a lui prepari nel mondo rinnovato.
   Per questo segno della tua bontà,
uniti agli Angeli e ai Santi,
con voce unanime
cantiamo l’inno della tua lode: Santo, Santo, Santo, …

ANTIFONA ALLA COMUNIONE:
«In verità vi dico: voi che avete lasciato tutto
e mi avete seguito riceverete cento volte tanto
e avrete in eredità la vita eterna».

oppure: Gv 8,31  Sarete davvero miei discepoli se rimarrete fedeli alla mia parola.

ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE      O Dio onnipotente, che in questi sacramenti ci comunichi la forza del tuo Spirito fa’ che sull’esempio di san Giovanni da Matera impariamo a cercare te sopra ogni cosa, per portare in noi l’impronta del Cristo crocifisso e risorto, che vive e regna….

Oppure:        O Dio, fonte di pace, guarda a noi tuoi fedeli riuniti nella festa di san Giovanni da Matera, a celebrare le tue lodi, e per la partecipazione a questi misteri donaci il pegno della vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

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