Lourdes
Nel
1858, la famiglia Soubirous è in rovina economica. L' 11 febbraio 1858,
Bernadette, sua sorella e una loro amica, vanno in cerca di legna verso il
torrente Gave". Arrivano dinanzi alla Grotta di Massabielle, una specie di
discarica di rifiuti. Bernadette, a causa della sua asma cronica, esita ad
attraversare il torrente gelato. E’ in quel momento che “sente un rumore come
un colpo di vento", ma "nessun albero si muove". "Alzando
la testa, vede, nella cavità della roccia, una piccola ragazza, avvolta di
luce, che la osserva e le sorride". È la prima Apparizione della santa
Vergine.
La Grotta era un luogo sporco, oscuro,
umido e freddo. Il luogo dove si conducevano i maiali.
È in questo luogo che Maria, tutto biancore, tutta purezza, segno dell'amore di
Dio, cioè segno di ciò che Dio vuole fare in ciascuno di noi, ha voluto
apparire. C'è un contrasto immenso tra questa Grotta oscura, umida e la
presenza di Maria Vergine, " l' Immacolata Concezione ".
Ma il Vangelo ci parla dell’ incontro
tra la santità di Dio e il peccato dell'uomo. Il Cristo è venuto a cercare ciò
che era perduto. Questo ci dice
che Dio viene a cercarci ovunque siamo, nel pieno dei nostri peccati per
salvarci.
18
FEBBRAIO 1858 : PAROLE STRAORDINARIE
La
Vergine si rivolge Bernadette : "potreste
avere la gentilezza di venire qui per quindici giorni?". È
la prima volta che le danno del "voi". Bernadette, sentendosi così rispettata
e amata, fa l'esperienza di essere una persona con una grande dignità agli
occhi di Dio.
Ma la Vergine le dice anche: "non vi prometto di
rendervi felice in questo mondo, ma nell'altro". Gesù chiede a tutti noi di portare la croce ogni giorno al suo seguito e la Vergine Maria
conferma Bernadette nella certezza del Paradiso, al di là della morte.
Nonostante la sua miseria, la sua
malattia, la sua ignoranza, Bernadette è sempre stata profondamente felice.
Come Gesù ha detto al Padre: “non sia fatta la mia ma la tua volontà” .
Durante
le prime Apparizioni di Maria, Bernadette ha mostrato un viso raggiante di
gioia, di felicità, di luce. Ma,
dopo l'ottava apparizione tutto cambia: il viso di Bernardetta diventa teso,
triste, preoccupato e soprattutto compie gesti incomprensibili ... : camminare sulle ginocchia
fino in fondo alla Grotta; baciare la terra di questa Grotta, ancora tutta
sporca e ributtante; mangiare delle erbe amare; raspare il suolo e, per tre
volte, provare a bere acqua fangosa, berne un pò, e poi doverla sputare;
prendere del fango tra le mani e sfregarselo sulla faccia. E quando Bernadette
osserva la folla allargando le braccia, tutti dicono: "è
pazza". Per quattro apparizioni Bernadette ripeterà gli stessi gesti. Ma
cosa significa tutto questo?
IL
SIGNIFICATO BIBLICO DELLE APPARIZIONI
Bernadette è chiamata a seguire Cristo
umiliato e sofferente. Andare in ginocchio fino in fondo la Grotta: ci ricorda
Betlemme dove Dio è sceso al freddo e al gelo, l'abbassamento di Dio che si fa
uomo. Bernadette bacia la terra per spiegare
che quest'abbassamento è giustamente il gesto dell'amore di Dio per l’umanità. Mangiare le erbe amare ricorda le
tristezze della vita, i calici amari come quello di Gesù nel Getzemani : "ecco l'Agnello di Dio
che si carica di tutte le disgrazie, che toglie tutte le amarezze, tutti i
peccati del mondo", ripetiamo in ogni Messa.
Imbrattarsi il viso: il profeta Isaia presenta il Messia, il Cristo, con
le caratteristiche del servo sofferente. " Non ha apparenza né bellezza per
attirare i nostri sguardi, non splendore per potercene compiacere. Disprezzato e reietto dagli
uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire come uno davanti al quale ci
si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle
nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo
castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i
nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà
salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come
un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di
lui l'iniquità di noi tutti. Ecco, Bernadette
sfigurata dal fango e la folla che grida: "è diventata pazza".
LA GROTTA
NASCONDE UN TESORO IMMENSO, INFINITO
Il 25 febbraio 1858, "la
Signora" chiederà a Bernadette di andare a scavare in fondo a questa
"Spelonca per i maiali", dicendole: "andate alla fonte, bevete e
lavatevi". Un po' d’acqua fangosa inizia a sgorgare e
diventa, poco a poco, trasparente, pura, limpida.
Questo ci è ricorda il mistero del
cuore del Cristo: "un soldato, con la sua lancia, trapassa il cuore e,
immediatamente, scaturisce sangue e acqua". Ma tutto questo ci parla della
missione di ogni uomo: "l'acqua che ti darò, diventerà in te sorgente di
vita eterna". Il cuore dell'uomo, ferito dal
peccato, è espresso dalle erbe e dal fango. Ma poi, redento, è chiamato ad
essere fonte di acqua viva per tutti.
Le persone chiedevano a Bernadette :
"la Signora ti ha detto qualcosa ?" E lei risponde: " Sì,
diceva: "Penitenza, penitenza, penitenza. "Pregate per i peccatori".
Penitenza, significa conversione, cambiamento di mentalità, il cristiano non si
deve sentire rimproverato da Gesù come san Pietro: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo
Dio, ma secondo gli
uomini»..
"Pregate per i peccatori",
perchè il peccato non fa la felicità dell'uomo. Il peccato è tutto ciò che si
oppone al progetto di bene di Dio per l’ uomo.
Alla tredicesima Apparizione, Maria si
rivolge a Bernadette: "andate a dire ai sacerdoti che
si costruisca qui una cappella e che ci si venga in processione".
"Che si venga in processione" significa camminare, in questa vita,
sempre vicino ai nostri fratelli.
Il cristiano costruisce la Chiesa,
vivendo in comunione con Dio e i suoi fratelli.
LA SIGNORA DICE CHI È : "QUE SOY ERA
IMMACULADA COUNCEPTIOU"
Il 25 marzo 1858, Bernadette per
volere del parroco di Lourdes
chiede "alla Signora" di dire il suo nome. "La Signora" le risponde: "Io
sono l'Immacolata Concezione".
L'Immacolata Concezione, così come insegna infallibilmente la Chiesa, è
"Maria concepita senza peccato,
grazie ai meriti della croce del Cristo" (definizione
del dogma promulgato nel 1854).
Il perenne «miracolo» di Lourdes è
l’Eucaristia. Al di là del « fenomeno » religioso rimangono gli effetti del
messaggio fondamentale del Vangelo, richiamato con forza da Maria: la «conversione»,
e del grande gesto di Cristo: dare il proprio corpo e il proprio sangue» per la
salvezza degli uomini. L’accettazione gioiosa della sofferenza insieme con
Cristo da parte degli ammalati, la dedizione ammirevole di tanti giovani ai
poveri e ai sofferenti, il «clima» ininterrotto di intensa preghiera, a
Lourdes, non sono comprensibili se non alla luce della Messa che nella
«cittadella di Maria» è al primo posto, sempre. E Cristo nell’Eucaristia passa
benedicente fra i malati, annunciatore e realizzatore di una salvezza più
profonda.
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