Papa Francesco
e la preghiera "per chiedere
il dono delle lacrime" nel "Messale antico"
(ma c'è anche in quello nuovo!)
Dimmi: Tu piangi? O
abbiamo perso le lacrime? Ricordo che nei Messali antichi, quelli di un altro
tempo, c’è una preghiera bellissima per chiedere il dono delle lacrime.
Incominciava così, la preghiera: “Signore, Tu che hai dato a Mosè il mandato di
colpire la pietra perché venisse l’acqua, colpisci la pietra del mio cuore
perché le lacrime …”: era così, più o meno, la preghiera. Era bellissima. Ma,
quanti di noi piangiamo davanti alla sofferenza di un bambino, davanti alla
distruzione di una famiglia, davanti a tanta gente che non trova il cammino?…
Il pianto del prete … Tu piangi? O in questo presbiterio abbiamo perso le
lacrime? Tu lotti con il Signore per il tuo popolo, come Abramo ha lottato?
Discuti con il Signore come ha fatto Mosè? Com’è il tuo rapporto con i bambini,
con gli anziani, con i malati? Non vergognarti della carne di tuo fratello.
Franciscus PP
Papa Francesco durante l'incontro con i sacerdoti
della diocesi di Roma (qui video completo), ha parlato della preghiera che era
presente nel "Messale antico" per chiedere la grazia di piangere i
propri peccati e aprirsi alla Misericordia di Dio:
Omnípotens
et mitíssime Deus, qui sitienti pópulo fontem viventis aquæ de petra produxísti:
educ de cordis nostri durítia lácrimas compunctiónis; ut peccata nostra
plángere valeámus, remissionémque eorum, te miseránte, mereámur accípere. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat, in
unitate Spíritus Sancti, Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen
|
O
Dio onnipotente e mitissimo, che hai fatto scaturire dalla roccia una fonte
d’acqua viva per il popolo assetato, fa uscire dalla durezza del nostro cuore
lacrime di pentimento: affinché possiamo piangere i nostri peccati e
meritare, per tua misericordia, la loro remissione. Per il nostro Signore
Gesú Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
|
Nel messale
del 1962 il titolo della Messa votiva citata da Papa Francesco e che vi riporto
completamente è:
AD PETENDAM
COMPUNCTIONEM CORDIS
Oratio Omnípotens et mitíssime Deus, qui sitiénti pópulo fontem vivéntis
aquae de petra produxísti: educ de cordis nostri durítia lácrimas
compunctiónis; ut peccáta nostra plángere valeámus, remissionémque eórum,
te miseránte, mereámur accípere. Per Dóminum nostrum.
Secreta Hanc oblatiónem, quaesumus, Dómine Deus, quam tuae maiestáti pro
peccátis nostris offérimus, propítius réspice: et produc de óculis nostris lacrimárum
flúmina, quibus débita flammárum incéndia valeámus exstínguere. Per
Dóminum.
Postcommunio Grátiam Spíritus Sancti, Dómine Deus, córdibus nostris cleménter
infúnde: quae nos gemítibus lacrimárum effíciat máculas
nostrórum dilúere peccatórum; atque optátae nobis, te largiénte, indulgéntiae
praestet efféctum. Per Dóminum nostrum.
Ma la bella notizia è che nella III edizione latina tipica del
Messale Romano di Paolo VI, quella che avremo - si spera - presto in Italiano,
sono state reintrodotte come "formulario alternativo" queste
preghiere "ad petendas lacrimas" (un po' ritoccate la super
oblata e post communionem...). Uscite dalla porta,
rientrano dalla finestra.
Le preghiere citate da Papa Francesco per chiedere il dono delle
lacrime di pentimento e rinnovamento, le trovate nel Missale Romanum
2002 tra le messe "Ad diversa", num. 38: "Pro
remissione peccatorum", formulario
B aliae orationes.
Eccovi qui le orazioni del "Nuovissimo Messale" che
ricalcano quelle dell' "Antico", e che potete usare nelle vostre
messe votive:
Collecta Omnipotens et mitissime Deus, qui sitienti populo tuo fontem
viventis aquae de petra produxisti: educ de cordis nostri duritia lacrimas
compunctionis; ut peccata nostra plangere valeamus, remissionemque eorum, te miserante,
mereamur accipere. Per Dominum...
Super
oblata Hanc oblationem, quaesumus,
Domine quam maiestati tuae pro peccatis nostris offerimus, propitius respice et
praesta, ut sacrificium ex quo hominibus profluit fons veniae Sancti Spiritus
gratiam lacrimas effundendi pro nostris offensionibus largiatur. Per Christum...
Post
communionem Tui, Domine, sacramenti
veneranda perceptio faciat nos gemitibus lacrimarum maculas nostrorum diluere
peccatorum atque optatae nobis, te largiente, indulgentiae praestet effectum.
Per Christum...
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