lunedì 24 luglio 2017

per chiedere la pioggia

Orazione per impetrare la pioggia



Dio eterno ed onnipotente, che volando col vostro spirito sopra le acque, le faceste sorgenti di fecondità e ministre di vita, quindi imponeste loro di produrre i pesci, i rettili ed i volatili e, facendole scorrere in quattro fiumi, affidaste loro di bagnare tutta quanta la terra perché non mancasse mai di produrre il necessario all'umano sostentamento, guardate con occhio di compassione la miseria a cui tutto ha ridotto, e quella più terribile che ci minaccia, la siccità che ci affligge da tanto tempo. 

Nei campi polverosi già si disseccano i germi d'ogni ricchezza; 
nell'aria abbruciata si addensano i più malefici influssi; 
negli armenti costretti a cibarsi di non convenevole nutrimento è imminente il contagio più desolante; 
nei nostri corpi, privati della salute, si insinuano i principi dei morbi; 
le città e i paesi sono nello spavento. 

Ascoltate, o Signore, i gemiti di tanti innocenti che non hanno mai provocata la vostra collera, e i sospiri dei poveri peccatori che, sinceramente aborrendo i propri peccati, vi scongiurano di sospendere quei flagelli che conoscono di aver meritato. 

Come con lo scoprimento di ignota fonte salvaste Agar ed Ismaele già agonizzate per la sete, con una perenne fontana fatta scaturire dai macigni consolaste Israele pellegrinante sotto Mosè nel deserto e, con la pioggia più abbondante, liberaste dagli orrori della fame tutta la Samaria ai tempi di Elia, consolate noi tutti, adesso, col coprire di nubi benefiche il nostro cielo, e fate ch'esse diffondano sui nostri campi le sospirate acque ristoratrici. 

Per i meriti di Colui che si chiama 'Fontana di acqua viva', Cristo Gesù, accordateci senza ritardo una grazia tanto importante, onde, liberati da quel flagello che ne travaglia al presente e ne minaccia di peggio in futuro, non abbiamo altra fame ed altra sete che quella della giustizia, che sarà da voi saziata con le delizie perpetue del Paradiso. 

Pater. Ave. Gloria.

Oremus. Deus, in quo vivimus, movemur et sumus: pluviam nobis tribue congruentem; ut, praesentibus subsidiis sufficienter adiuti, sempiterna fiducialius appetamus. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

(Mons. Giuseppe Riva, Manuale di Filotea, Bertarelli, Milano 1901)

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