Il cuore deve sempre ardere di fede, di umiltà e di d’amore altrimenti l’astuzia del Diavolo troverà la maniera di infiltrarsi provocando così un indebolimento della fede o addirittura la sua perdita, oltre ad ogni sorta di mali che perfino le lacrime faranno fatica a lavare. Quindi non lasciare che il tuo cuore si raffreddi, guardati dall’indifferenza, soprattutto durante la preghiera. Spesso capita che le labbra preghino, mentre il cuore è pieno di meschinità, d’incredulità o di malafede, di modo che l’uomo sembra vicino a Dio con le labbra, ma con il cuore ne è lontano. Durante la preghiera il Diavolo usa tutti i mezzi per raffreddare i nostri cuori e colmarli di doppiezza, senza che neanche ce ne accorgiamo. Prega e sta’ saldo, rassicura il tuo cuore.
s. Giovanni di Cronstadt
tratto da La mia vita in Cristo, Gribaudi, p.30
tratto da La mia vita in Cristo, Gribaudi, p.30
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