giovedì 17 novembre 2011

Gloria per la Ducal Cappella

Tratto da:  http://sacrissolemniis.blogspot.com/2011/11/splendori-veneziani-un-gloria-per-la.html




Alle fastose Messe Solenni di un tempo il canto del Gloria, il grande inno di lode, proseguiva molto spesso sino a soverchiare completamente il canto dell'Epistola, se non del Vangelo, dando la possibilità ai compositori di proporre composizioni complesse ed imponenti, come la bella pagina sacra di Baldassarre Galuppi "il Buranello" che oggi vi invitiamo a scoprire.
Profumi d'Austria, all'insegna della varietà stilistica, tradizione e correnti d'oltralpe: un Gloria datato 1779, composto per la Ducal Cappella di San Marco, in cui il Buranello ricopriva il prestigioso incarico di Magister Capellae. L'inno, per coro, soli, trombe, corni, oboe, flauti, archi e basso continuo che alterna gli interventi corali a quelli solistici su un tema dominante (a differenza, ad esempio, del più famoso Gloria vivaldiano), è uno splendido esempio di quel gusto stilisticamente eclettico e formale che si stava via via imponendo nelle vecchie cantorie veneziane e venete verso la seconda metà del secolo. Contrariamente a quanto riportato nell'incisione di seguito proposta (de i Ghislieri Choir & Consort, guidati dal bravo Giulio Prandi, con le eccezionali interpretazioni della venetissima Sara Mingardo e della straordinaria Romina Basso) la Cappella Marciana, come la maggior parte delle Cappelle Musicali dell'epoca, era completamente composta da voci maschili.

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