lunedì 16 maggio 2011

16 MAGGIO
SAN GIOVANNI NEPOMUCENO
sacerdote e martire


Ufficio delle Letture
INNO


Invictus heros Numinis,
mergendus unda fluminis,
stat fortis in silentio,
dum fit sigilli mentio.

Hinc rex minatur funera,
Hinc tortor infert vulnera,
Manus ligantur funibus,
Artus cremantur ignibus.

Sed haec Joannes despicit,
Nec Regis iram respicit,
Secreta non vult pandere,
Horret sigillum frangere.

Stat mutus agnus innocens,
Nil de tegendis proferens:
Stat, dumque rex nil elicit,
E ponte iustum dejicit.

Peceps ab alto sternitur,
undis profundis mergitur:
mersum sed applaudentibus
undae salutant ignibus.

Stellae natant in flumine,
Illi parentant lumine,
decetque caeli claritas
qae sit Joannis Charitas.

Da saempiterna Trinitas,
ut in bono sit firmitas:
aut lacrimarum fulmina
mergant cadentum crimina. Amen.

1 Ant. Ha nascosto il segreto sacramentale al re, ha rivelato le opere di Dio. Alleluia.
2 Ant. Non ha chiesto al Signore un regno, ma una lingua prudente. Alleluia.
3 Ant. Il re temeva Giovanni sapendolo giusto e santo. Alleluia.

Ho posto una custodia alla mia bocca. Alleluia
per non peccare con la lingua. Alleluia.

Prima Lettura Sir 28, 14-26

Una lingua malefica ha sconvolto molti,
li ha scacciati di nazione in nazione;
ha demolito forti città
e ha rovinato casati potenti.
Una lingua malefica
ha fatto ripudiare donne eccellenti,
privandole del frutto delle loro fatiche.
Chi le presta attenzione non trova pace,
dalla sua dimora scompare la serenità.
Un colpo di frusta produce lividure,
ma un colpo di lingua rompe le ossa.
Molti sono caduti a fil di spada,
ma non quanti sono periti
per colpa della lingua.
Beato chi se ne guarda,
chi non è esposto al suo furore,
chi non ha trascinato il suo giogo
e non è stato legato con le sue catene.
Il suo giogo è un giogo di ferro;
le sue catene, catene di bronzo.
Spaventosa è la morte che procura,
in confronto è preferibile la tomba.
Essa non ha potere sugli uomini pii,
questi non bruceranno alla sua fiamma.
Quanti abbandonano il Signore
in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
Ecco, recingi pure la tua proprietà
con siepe spinosa,
lega in un sacchetto l'argento e l'oro,
ma controlla anche le tue parole pesandole
e chiudi con porte e catenaccio la bocca.
Sta attento a non sbagliare
a causa della lingua,
perché tu non cada davanti a chi ti insidia.

Responsorio
Ecco ho cinto le mie orecchie con una siepe:
* ho messo porte e catenaccio alla mia bocca, alleluia.
Il Signore mi ha reso beato perché non ha trovato inganno sulle mie labbra, alleluia.
ho messo porte e catenaccio alla mia bocca, alleluia.

Seconda lettura
Dal commento al Vangelo di s. Matteo di s. G. Crisostomo Vescovo e Dottore della Chiesa.
Dice loro Gesù: “ Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?”
E’ come se chiedesse: “ Siete andati nel deserto per vedere un uomo volubile e leggero?” Non avrebbe senso andare nel deserto per un tale motivo. Tanta gente non sarebbe venuta sulle rive del Giordano se non avesse avuto speranza di vedere un grande uomo, un uomo straordinario, più fermo e incrollabile di una roccia. Non sono certo andati a vedere una canna sbattuta dal vento. La canna è un’ immagine efficacissima per rappresentare quelle persone leggere che si lasciano trasportare da una parte all’ altra senza opporre resistenza, che oggi dicono una cosa e domani il contrario, e non hanno alcuna consistenza.
“ Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Quelli che indossano morbide vesti stanno nei palazzi dei re”. Tali parole indicano che Giovanni non è apparso loro incostante e leggero, ne che si sia lasciato illanguidire dalla vita comoda. Vi sono uomini leggeri e incostanti per natura, altri che lo diventano vivendo nei piaceri e negli ozi. Ma Giovanni non è così: lo provano i suoi abiti, il deserto in cui ha vissuto, il carcere in cui si trova ora. Se avesse amato il lusso non avrebbe scelto il deserto per sua dimora, avrebbe evitato la prigione e goduto di grandi onori.

Responsorio
Beati voi quando vi perseguiteranno e vi insulteranno per causa mia.
* Rallegratevi ed esultate: grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Beati i perseguitati per causa della Giustizia,
Rallegratevi ed esultate: grande è la vostra ricompensa nei cieli.

ORAZIONE O Padre, che hai associato san Giovanni Nepomuceno alla passione del tuo Figlio, concedi anche a noi di venire a te sulle orme dei testimoni della fede, per avere parte con loro alla gioia eterna. Per il nostro Signore.

Lodi
Inno
In profunda noctis umbra,
Et gravi caligine
Lustrat eadem flamma munda,
Sic jubente Numine.

Nocte nascitur Joannes
Astra coelo devolant:
Nocte mergitur Joannes,
Astra funus apparant.

Hinc cor ejus igne flagrans
Fortis urit charitas;
Hinc ab ejus ore manans,
Mira prodit suavitas.

Nunc amore cor bonorùm
Ad salutem pertrahit;
Nunc timore cor malorum
A gehenna retrahit.

Pauperes solatus aere,
Derelictis subvenit;
Non sinit justos jacere,
Damna famae paepedit.

Per Joannis sanctitatem,
O beata Trinitas!
Mentibus da puritatem,
Corde regnet charitas. Amen.

1 Ant. Chi mi riconoscerà davanti agli uomini
anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli.
2 Ant. Sacerdoti del Signore benedite il Signore in eterno.
3 Ant. Beati gli uomini di pace perché di essi è il regno di Dio.

Lettura breve Giac 3, 17-18 La sapienza che viene dall'alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.

Responsorio
Sulla bocca del giusto * parole di sapienza.
Sulla bocca del giusto parole di sapienza.
Nel suo cuore la legge di Dio
parole di sapienza.
Gloria al Padre e al Figlio ed allo Spirito santo.
Sulla bocca del giusto parole di sapienza.

Ant. al Ben. Chi fa la verità viene alla luce e appariranno le sue opere di figlio di Dio. Alleluia.

Invocazioni In unione con i santi martiri uccisi a causa del Vangelo, celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore, testimone fedele di Dio Padre: Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.

Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a testimonianza della fede,
- donaci la vera libertà di spirito.

Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino all'effusione del sangue,
- dà a noi una fede pura e coerente.

Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul cammino della croce,
- fa' che sosteniamo con fortezza le prove della vita.

Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell'Agnello,
- donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo.

Padre nostro.


ORAZIONE O Padre, che hai associato san Giovanni Nepomuceno alla passione del tuo Figlio, concedi anche a noi di venire a te sulle orme dei testimoni della fede, per avere parte con loro alla gioia eterna. Per il nostro Signore.

Ora media
INNO

Vix in sepulcro conditur,
Signis Joannes proditur:
Per cratium repagula
Intermicant miracula.

Hic ejus hostes illico
Pudore moesti publico,
Ultrice dextra Numinis
Poenas rependunt criminis.

Hic damna rerum flentibus,
Famaeve conquerentibus
Abducta res revertitur,
Àblata fama redditur.

Hic corpus aegritudines,
Tempus vicissitudines,
Periculum securitas,
Mortem fugit mortalitas.

Hic viva lingua Martyris,
Sed muta voce sanguinis
Clamans, ut Abel, improbat,
Regique crimen exprobrat.

Unius o da Trinitas,
Triumque simplex Unitas,
Ut, qui Joanni supplicant,
Id impetrent quod flagitant. Amen.

Ant. Sulle sue labbra discorsi di saggezza; sulla sua bocca parole di bontà.

Lettura breve Giac. 1,12 Beato l'uomo che sopporta la tentazione, perché una volta superata la prova riceverà la corona della vita che il Signore ha promesso a quelli che lo amano.

Confido nel Signore, non ho timore.
Chi potrà farmi del male?

ORAZIONE come alle Lodi

Vespri
INNO
Jam faces lictor ferat, et minantem
Jam ferox ensem rapidumque tortis
Vinculis ferrum, sacra ni sacerdos
Abdita pandat.

Sentiet vires, animaeque magnae
Prodigum pectus: violentus ira
Non quatit recti solida tenacem
Mente satelles.

En ruit praeceps tumulatus unda
Martyr, et fluctu placido silentem
Naufragus linguam melioris aevi
Servat in usum.

At superjectae facili natantes
Amne discurrunt, rutilantque circa
Martyrem flammae: bene gesta plaudens
Ornat Olympus.

Ornat et linguam, rosei instar ignis.
Vividam servans et adhuc rubentem
Indicat, quaenam fuerit tacentis
Gratia linguae.

Sit decus Patri, Genitoque, Sanctum.
Spiritum laudent, ab utroque puris
Qui calet flammis, sine fine psallens
Orbis uterque. Amen.

1 Ant. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati.
2 Ant. La strada dei giusti è come la luce cresce dall’ alba fino al pieno giorno.
3 Ant. Come abbondano le sofferenze di Cristo in noi,
così, per mezzo di Lui abbonda anche la nostra consolazione.

Lettura Breve Rom 8, 35. 37-39 Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.

Responsorio
Il Signore è giusto,* ama la giustizia.
Il Signore è giusto, ama la giustizia.
Guarda i buoni con amore,
ama la giustizia.
Gloria al Padre, e al Figlio e allo Spirito santo.
Il Signore è giusto, ama la giustizia.

Ant. al Magn. I saggi splenderanno come il firmamento,
i maestri di giustizia saranno come stelle nel cielo. Alleluia.

Intercessioni
Nell'ora in cui Cristo, re dei martiri, offri per noi la sua vita nella cena pasquale e nell'oblazione cruenta sulla croce, s'innalzi a lui la lode della Chiesa: Noi ti lodiamo e di adoriamo, Signore.


Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e modello di ogni martirio,
perché ci hai amati sino alla fine,

Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso per la remissione dei peccati,

Perché in questo giorno ci hai dato la grazia di perseverare nella fede,

Perché hai associato molti fratelli alla tua morte redentrice,

Padre nostro.


ORAZIONE O Padre, che hai associato san Giovanni Nepomuceno alla passione del tuo Figlio, concedi anche a noi di venire a te sulle orme dei testimoni della fede, per avere parte con loro alla gioia eterna. Per il nostro Signore.

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