lunedì 28 febbraio 2011
Immutemur habitu:
semplice canto polifonico per l'inizio della Quaresima
E' già ora di pensare ai canti di Quaresima, anzi è già tardi! Poichè non c'è solo il Gregoriano, e qualche coro si lamenta perchè non offro attenzioni al canto polifonico, cerco di rimediare.
L'antifona quaresimale che vi segnalo si trova nel Messale all'inizio della distribuizione delle sacre ceneri, sia nella forma antica che in quella moderna del rito romano. Per i cori propongo questo adattamento polifonico semplicissimo, ma assai efficace, opera di José Mauricio Nunes Garcia, compositore settecentesco. Insieme al video musicale, trovate sotto lo spartito con le quattro voci e naturalmente il testo con la traduzione. Tutto il necessario per ottime prove per i cori parrocchiali.
Il testo dell'antifona, come potete vedere, riassume praticamente tutta la Quaresima: cambiamento di comportamento, simbolizzato dall'uso di cenere e cilicio, digiuno e pianto sui peccati davanti al Signore, perché si riconosce che grande è la misericordia del nostro Dio nel rimettere i peccati.
Immutemur habitu, in cinere et cilicio:
ieiunemus, et ploremus ante Dominum:
quia multum misericors est dimittere peccata nostra Deus noster.
Rinnoviamo la nostra vita, usiamo cenere e cilicio,
digiuniamo e piangiamo davanti al Signore:
perchè il nostro Dio è molto misericordioso
nel perdonare i nostri peccati.
Testo preso da: Cantuale Antonianum http://www.cantualeantonianum.com/#ixzz1FLvZp3AI
http://www.cantualeantonianum.com
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