Tutti siamo complici del bacio di Giuda, e del tradimento di Pietro,
e dell'abbandono di tutti i discepoli nell'ora della prova.
Tutti contribuiamo a legargli le mani perché non faccia in noi ciò che vuole;
tutti Lo bendiamo per illuderci che non ci veda,
quando operiamo a nostro piacimento;
tutti Lo picchiamo, quando diamo il cattivo esempio
con la nostra tiepidezza e le nostre mormorazioni;
tutti Lo pungiamo con le spine sulla fronte,
quando ci ribelliamo alla Sua volontà...
Possiamo lavarci le mani come Pilato,
dichiarando la nostra innocenza nello spargimento di sangue;
ma la nostra supina indifferenza è la prova, più che evidente,
della nostra colpevolezza nel male che riceve il nostro Salvatore,
di nuovo crocifisso...
Si proclamò la Via e la porta, ma noi abbiamo aperto scorciatoie per conto nostro e camminiamo allegramente con la pretesa di voler conciliare l'amore per i beni terreni con la predicazione del distacco da questi beni, e conciliare l'amor proprio in tutte le sue manifestazioni con la predicazione del puro Amore di Dio, che deve essere anteposto a qualsiasi altro amore.
Esamina bene le tue vie e la tua vita e vedrai quanto sei lontano dal tuo Gesù,
e quanto collabori ancora oggi a prolungare e rendere vana la Sua Passione.
(In matutinis meditabor de te, Mons. Giusseppe Angrisani)
Nessun commento:
Posta un commento