PREGARE, SOFFRIRE,
RIPARARE
Modesti operai di questa grande
opera, lavoriamo nel silenzio e nella speranza. Preghiamo: è la condizione del
successo: ripariamo, poiché il dolore supremo è il vedere Dio oltraggiato e
bestemmiato; soffriamo, lottiamo, moriamo se occorre, sicure che lassù una
Provvidenza veglia, l'Onnipotenza ci assiste e riuscirà vittoriosa; la Bontà
tiene conto di tutto, l'Amore infinito si china verso di noi per condurci ai
suoi fini divini. Noi siamo della stirpe di Maria, che Dio stesso ha posto
nell'inimicizia perpetua con la razza di Satana, stirpe alla quale Egli ha dato
la vittoria per mezzo di Gesù Cristo, senza però esimerci dalla fatica, né
privarci dell'onore e del merito della lotta.
Speriamo dunque! Lavoriamo
fiduciose e intrepide. Che faremo noi deboli donne? Che faremo? L' abbiamo
appena detto: pregheremo, ripareremo, ameremo, soffriremo! Altri saranno
apostoli, combattenti attivi nella mischia; noi, con la dolcissima Vergine
Maria, saremo olocausti, nascoste in Gesù Cristo, immolate con Gesù Cristo, e
con Lui, per Lui e in Lui, otterremo la salvezza del mondo.
La nostra esistenza, la nostra
vita sono già per se stesse una protesta contro le opere attuali di Satana. La
divina Provvidenza, secondo i bisogni dei tempi, fa nascere i diversi Ordini
religiosi che devono, ciascuno secondo il proprio carisma e le proprie forze,
aiutare la Santa Chiesa.
Nel silenzio dei nostri monasteri, aiutate dalla grazia divina, cammineremo in senso opposto a Satana; all'empietà e all'odio opporremo l'amore.
Nel silenzio dei nostri monasteri, aiutate dalla grazia divina, cammineremo in senso opposto a Satana; all'empietà e all'odio opporremo l'amore.
Beata suor Maria Deluil-Martiny
....e noi pregheremo affinché si moltiplichino sulla terra questi pezzi di Cielo che il Signore ci dona per la nostra salvezza....
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