Il “politicamente corretto” e l’Anticristo
Da un po’ di tempo sempre più forte si avverte il contrasto tra quanto propalato dai mezzi di informazione e di condizionamento sociale su quale sarebbe il comportamento corretto da tenere nei tempi attuali e quello che effettivamente nasconde nei suoi intenti questo modo di agire imposto e ipocrita.
Il futuro dominio dell’Anticristo probabilmente non sarà violento e disumano in maniera palese, manifesterà una apparente compassione verso le creature, in particolare verso gli esseri umani, ma in realtà sarà solo ipocrisia perchè celerà dentro di sé distruzione e morte. Ma così come sembra essere diventato il nostro mondo attuale, governato dall'ideologia del ‘politicamente corretto’. Che sia allora già questo nostro il regno dell’Anticristo o il peggio deve ancora arivare?
Amore per gli animali … e mancanza di rispetto per le persone.
Domenica scorsa, ‘giornata per la vita’, durante la Messa all’omelia ho ascoltato questa notizia che mi ha sbalordito: “Nella nostra civilissima Europa è vietato distruggere gli embrioni di scimmia, ma degli embrioni umani si può fare quello che si vuole”.
Sotto casa mia c’è uno spazio verde condominiale non recintato con un vialetto di mattonelle per attraversare. Le persone di altri condomini che hanno dei cani, noncuranti del rispetto che dovrebbero avere verso le altre persone, li portano a fare i bisogni lì, non certo nei loro giardini recintati. E perciò mi tocca spesso attraversare il vialetto imbrattato. Pur esistendo una norma comunale che impone ai proprietari di togliere gli escrementi nessuno la rispetta. Ho provato alle volte a ricordarlo: sono stato preso a male parole perché ho così reso palese il mio “poco amore per gli animali”. Gli animali valgono ormai più degli uomini?
protezione dei minori … e aborto
Giustamente sono state fatte delle leggi che puniscono la pedofilia. Finalmente un accordo pieno tra quanto detto da Gesù nel Vangelo (“chi scandalizzerà uno di questi piccoli è meglio per lui se venisse legato ad una macina e buttato in mare”) e la società laica. Ma il Cristianesimo è stato il primo a proporre il rispetto per i bambini e le donne, che in età classica non venivano trattate certo come persone aventi dei diritti…
Però a quanto pare i bambini sembrano però avere il diritto di essere protetti solo dopo essere nati, in quanto prima di venire al mondo, quando ancora sono nell seno materno, vengono considerati solo 'grumi di carne' e quindi possono essere brutalmente soppressi con l’aborto…
Ma tornando ai bambini nati, la società permette la diffusione di messaggi e immagini pornografiche che vengono viste spesso anche da loro. Per non parlare dei film e delle notizie propalate dai mass media in cui la violenza bruta e sanguinaria la fa da padrone. Lì nessun problema?
E adesso si deve assistere anche all’assurdità del genitore che viene denunciato per un semplice scappellotto al figlio discolo…Quanta protezione e amore per l’infanzia!
salvaguardia dei giovani … e vietato vietare
Quando ero piccolo si diceva che l’alberello va raddrizzato mentre è tenero e ciò serviva a giustificare dei metodi educativi alle volte un po’ brutali ma ritenuti necessari. Non sto qui certo a dire che questi modi erano giusti anche nei loro eccessi, ma adesso si è passati al comportamento opposto e si è semplicemente rinunciato a correggere. Impera il buonismo che fa forse più danni del ‘brutalismo’ dei tempi andati.
Le generazioni post sessantottine infatti crescono nel clima del ‘vietato vietare’, e ciò provoca una corruzione dei comportamenti e dei costumi giovanili che alla lunga non può che portare al tramonto della nostra civiltà. I giovani crescono sempre più indeboliti da droghe legali e non, dalla musica rock che contiene palesi o nascosti messaggi satanici, dalla mancanza di abitudine all’autodisciplina e alla misura, anche perché spesso soli in casa in quanto i genitori sono assenti, con il risultato di incrementare poco o niente l’amore per lo studio e la disposizione al sacrificio.
E dopo gli ‘studi’ si prospetta il limbo della disoccupazione e del non far niente forzato: ma se l’ozio è il padre di tutti i vizi ….che ne sarà mai dei giovani a lungo andare?
rispetto per gli anziani … ed eutanasia
Una volta gli anziani venivano visti come dei saggi. Adesso si dice che devono essere protetti e rispettati perché deboli. In realtà dopo una vita di lavoro e fatiche li vedi condurre una vecchiaia spesso triste e grama anche a causa dell’abbandono da parte dei figli e delle pensioni da fame… e non è raro vedere qualcuno di loro che cerca tra gli scarti dei mercati se non nei cassonetti della spazzatura. Da un po’ di tempo si assiste ad una colpevolizzazione di chi è riuscito ad arrivare alla pensione. Si fa passare il subdolo messaggio che le pensioni toglierebbero risorse ai giovani.
Da quando sono nate, queste sono state concepite come il frutto della solidarietà generazionale, nel senso che i più giovani con il loro lavoro mantengono gli anziani, ed era giusto che fosse così visto che ‘i vecchi’ hanno lavorato anche per crescere i figli e mantenevano gli anziani precedenti. Ma adesso sembra essersi creato un corto circuito generato di proposito da chi non ama né vecchi né giovani…
Anni fa, se non ricordo male, uscì un film in cui si parlava del mondo futuro. In esso, i ‘vecchi’ dopo i 70 anni partecipavano annualmente ad una lotteria che nessuno però era contento di vincere: in palio vi erano dei bellissimi viaggi, da cui però, chissà perché, nessuno dei ‘fortunati’ vincitori faceva ritorno… Sarà forse questa la soluzione per il problema pensioni e disoccupazione giovanile? Eutanasia dopo i 70 anni?
Questo ci sta offrendo la cultura edonistica di morte attuale. Esaltazione dei bisogni e desideri individuali a scapito dei sacrifici necessari per mettere su famiglia e fare figli. Fra l’altro il calo delle nascite sta aggravando il problema in quanto gli anziani da mantenere, almeno nel mondo occidentale, sono molto più numerosi dei giovani che dovrebbero farlo, che per giunta non lavorano. C’è comunque forse anche una specie di ‘nemesi storica’? La limitazione delle nascite che si ritorce come un boomerang su quelli che l’hanno teorizzata ed effettuata?
rispetto per la donna … e violenza di genere e femminicidi
Una volta la donna era l’angelo del focolare. Giusto o sbagliato che fosse era così. Ormai invece la donna rifiuta questa definizione e ha raggiunto o meglio cerca di conquistare una parità assoluta con il ruolo maschile. Forse è una forzatura della natura, d’altronde il femminile ha delle sue caratteristiche intrinseche così come li ha il maschile e questa confusione di ruoli non so quanto possa essere positiva. Non dico che dal punto di vista culturale non possano essere anche cambiati dei comportamenti che sembrano naturali ma che in realtà non lo sono, ma appunto qui ci sarebbe da distinguere ciò che è veramente naturale da ciò che è invece solo culturale o acquisito con l’educazione. E’ il contrasto alla Rousseau dell’uomo che nascerebbe ‘neutro’ ma che assumerebbe dei ruoli imposti dalla società. E’ palese però il fatto che la natura stabilisce dei ruoli, se no saremmo tutti nati ermafroditi.
Detto questo, e che quindi è indubbio che esistano un genere maschile e uno femminile, la nostra bella società ha ingannato le donne illudendole che bastasse dire ai quattro venti che i diritti e doveri dei due sessi sono uguali per sistemare le cose. Ma i cambiamenti culturali, soprattutto quando sono troppo rapidi non possono essere introiettati facilmente e generano grossi disagi e crisi di panico che sfociano in forme brutali e ataviche di violenza, come quella maschile verso donne e omosessuali. Il problema è che il maschio è stato fatto entrare in crisi negando e colpevolizzando la sua identità, e questo comportamento violento e istintivo, di autodifesa ancestrale, ovviamente non accettabile ma tipico della reazione maschile verso i pericoli, ne è stato il risultato.
rispetto della ‘privacy’… e sputtanamento mediatico
Un altro inganno è quello del diritto alla “privacy”. In realtà nessuno di noi ha veramente la sua ‘privacy’ in questo mondo globalizzato e tecnologizzato. E alle volte ce ne accorgiamo in maniera brutale: i nostri supposti ‘peccati’ vengono portati in piazza dai mass media. Fra l'altro basta un sospetto e qualunque magistrato ti può spiare e privare della libertà con conseguente sputtanamento mediatico. In realtà sembra che più si parli di diritto alla ‘privacy’ più amiamo sapere i fatti degli altri soprattutto per curiosità morbosa. Ad esempio poco fa scorrendo le notizie del giorno su un giornale on line ho letto questo titolo: ‘Parroco sorpreso a fare sesso in camporella viene sospeso dal Vicariato. Il filmato hot fa il giro del web: ecco il Link del video”. Ditemi voi a che punto siamo arrivati…
l’illusione della comunicazione ... e la solitudine moderna
Siamo illusi di poter comunicare facilmente gli uni con gli altri, in realtà siamo immersi in un oceano digitale di notizie di tutti i tipi e contattiamo gli altri con semplici messaggi a distanza che ci danno l’illusione dell’amicizia. Nella realtà siamo terribilmente soli.
l’economia soprattutto
Mi ha fatto profonda impressione leggere qualche tempo fa questa notizia: maschi separati in giacca e cravatta, ridotti sul lastrico dall’ex coniuge, senza casa e in coda alla mensa della Caritas per poter rimediare un pasto caldo…sintesi perfetta di alcuni dei problemi elencati: crisi della coppia e della famiglia a causa anche della confusione tra i ruoli, crisi economica, crisi sociale, crisi irreversibile della nostra civiltà sostituita ormai dalla dittatura dell’economia globalizzata manipolata e resa disumana dagli alfieri dell’Anticristo prossimo venturo.
Il futuro dominio dell’Anticristo probabilmente non sarà violento e disumano in maniera palese, manifesterà una apparente compassione verso le creature, in particolare verso gli esseri umani, ma in realtà sarà solo ipocrisia perchè celerà dentro di sé distruzione e morte. Ma così come sembra essere diventato il nostro mondo attuale, governato dall'ideologia del ‘politicamente corretto’. Che sia allora già questo nostro il regno dell’Anticristo o il peggio deve ancora arivare?
Amore per gli animali … e mancanza di rispetto per le persone.
Domenica scorsa, ‘giornata per la vita’, durante la Messa all’omelia ho ascoltato questa notizia che mi ha sbalordito: “Nella nostra civilissima Europa è vietato distruggere gli embrioni di scimmia, ma degli embrioni umani si può fare quello che si vuole”.
Sotto casa mia c’è uno spazio verde condominiale non recintato con un vialetto di mattonelle per attraversare. Le persone di altri condomini che hanno dei cani, noncuranti del rispetto che dovrebbero avere verso le altre persone, li portano a fare i bisogni lì, non certo nei loro giardini recintati. E perciò mi tocca spesso attraversare il vialetto imbrattato. Pur esistendo una norma comunale che impone ai proprietari di togliere gli escrementi nessuno la rispetta. Ho provato alle volte a ricordarlo: sono stato preso a male parole perché ho così reso palese il mio “poco amore per gli animali”. Gli animali valgono ormai più degli uomini?
protezione dei minori … e aborto
Giustamente sono state fatte delle leggi che puniscono la pedofilia. Finalmente un accordo pieno tra quanto detto da Gesù nel Vangelo (“chi scandalizzerà uno di questi piccoli è meglio per lui se venisse legato ad una macina e buttato in mare”) e la società laica. Ma il Cristianesimo è stato il primo a proporre il rispetto per i bambini e le donne, che in età classica non venivano trattate certo come persone aventi dei diritti…
Però a quanto pare i bambini sembrano però avere il diritto di essere protetti solo dopo essere nati, in quanto prima di venire al mondo, quando ancora sono nell seno materno, vengono considerati solo 'grumi di carne' e quindi possono essere brutalmente soppressi con l’aborto…
Ma tornando ai bambini nati, la società permette la diffusione di messaggi e immagini pornografiche che vengono viste spesso anche da loro. Per non parlare dei film e delle notizie propalate dai mass media in cui la violenza bruta e sanguinaria la fa da padrone. Lì nessun problema?
E adesso si deve assistere anche all’assurdità del genitore che viene denunciato per un semplice scappellotto al figlio discolo…Quanta protezione e amore per l’infanzia!
salvaguardia dei giovani … e vietato vietare
Quando ero piccolo si diceva che l’alberello va raddrizzato mentre è tenero e ciò serviva a giustificare dei metodi educativi alle volte un po’ brutali ma ritenuti necessari. Non sto qui certo a dire che questi modi erano giusti anche nei loro eccessi, ma adesso si è passati al comportamento opposto e si è semplicemente rinunciato a correggere. Impera il buonismo che fa forse più danni del ‘brutalismo’ dei tempi andati.
Le generazioni post sessantottine infatti crescono nel clima del ‘vietato vietare’, e ciò provoca una corruzione dei comportamenti e dei costumi giovanili che alla lunga non può che portare al tramonto della nostra civiltà. I giovani crescono sempre più indeboliti da droghe legali e non, dalla musica rock che contiene palesi o nascosti messaggi satanici, dalla mancanza di abitudine all’autodisciplina e alla misura, anche perché spesso soli in casa in quanto i genitori sono assenti, con il risultato di incrementare poco o niente l’amore per lo studio e la disposizione al sacrificio.
E dopo gli ‘studi’ si prospetta il limbo della disoccupazione e del non far niente forzato: ma se l’ozio è il padre di tutti i vizi ….che ne sarà mai dei giovani a lungo andare?
rispetto per gli anziani … ed eutanasia
Una volta gli anziani venivano visti come dei saggi. Adesso si dice che devono essere protetti e rispettati perché deboli. In realtà dopo una vita di lavoro e fatiche li vedi condurre una vecchiaia spesso triste e grama anche a causa dell’abbandono da parte dei figli e delle pensioni da fame… e non è raro vedere qualcuno di loro che cerca tra gli scarti dei mercati se non nei cassonetti della spazzatura. Da un po’ di tempo si assiste ad una colpevolizzazione di chi è riuscito ad arrivare alla pensione. Si fa passare il subdolo messaggio che le pensioni toglierebbero risorse ai giovani.
Da quando sono nate, queste sono state concepite come il frutto della solidarietà generazionale, nel senso che i più giovani con il loro lavoro mantengono gli anziani, ed era giusto che fosse così visto che ‘i vecchi’ hanno lavorato anche per crescere i figli e mantenevano gli anziani precedenti. Ma adesso sembra essersi creato un corto circuito generato di proposito da chi non ama né vecchi né giovani…
Anni fa, se non ricordo male, uscì un film in cui si parlava del mondo futuro. In esso, i ‘vecchi’ dopo i 70 anni partecipavano annualmente ad una lotteria che nessuno però era contento di vincere: in palio vi erano dei bellissimi viaggi, da cui però, chissà perché, nessuno dei ‘fortunati’ vincitori faceva ritorno… Sarà forse questa la soluzione per il problema pensioni e disoccupazione giovanile? Eutanasia dopo i 70 anni?
Questo ci sta offrendo la cultura edonistica di morte attuale. Esaltazione dei bisogni e desideri individuali a scapito dei sacrifici necessari per mettere su famiglia e fare figli. Fra l’altro il calo delle nascite sta aggravando il problema in quanto gli anziani da mantenere, almeno nel mondo occidentale, sono molto più numerosi dei giovani che dovrebbero farlo, che per giunta non lavorano. C’è comunque forse anche una specie di ‘nemesi storica’? La limitazione delle nascite che si ritorce come un boomerang su quelli che l’hanno teorizzata ed effettuata?
rispetto per la donna … e violenza di genere e femminicidi
Una volta la donna era l’angelo del focolare. Giusto o sbagliato che fosse era così. Ormai invece la donna rifiuta questa definizione e ha raggiunto o meglio cerca di conquistare una parità assoluta con il ruolo maschile. Forse è una forzatura della natura, d’altronde il femminile ha delle sue caratteristiche intrinseche così come li ha il maschile e questa confusione di ruoli non so quanto possa essere positiva. Non dico che dal punto di vista culturale non possano essere anche cambiati dei comportamenti che sembrano naturali ma che in realtà non lo sono, ma appunto qui ci sarebbe da distinguere ciò che è veramente naturale da ciò che è invece solo culturale o acquisito con l’educazione. E’ il contrasto alla Rousseau dell’uomo che nascerebbe ‘neutro’ ma che assumerebbe dei ruoli imposti dalla società. E’ palese però il fatto che la natura stabilisce dei ruoli, se no saremmo tutti nati ermafroditi.
Detto questo, e che quindi è indubbio che esistano un genere maschile e uno femminile, la nostra bella società ha ingannato le donne illudendole che bastasse dire ai quattro venti che i diritti e doveri dei due sessi sono uguali per sistemare le cose. Ma i cambiamenti culturali, soprattutto quando sono troppo rapidi non possono essere introiettati facilmente e generano grossi disagi e crisi di panico che sfociano in forme brutali e ataviche di violenza, come quella maschile verso donne e omosessuali. Il problema è che il maschio è stato fatto entrare in crisi negando e colpevolizzando la sua identità, e questo comportamento violento e istintivo, di autodifesa ancestrale, ovviamente non accettabile ma tipico della reazione maschile verso i pericoli, ne è stato il risultato.
rispetto della ‘privacy’… e sputtanamento mediatico
Un altro inganno è quello del diritto alla “privacy”. In realtà nessuno di noi ha veramente la sua ‘privacy’ in questo mondo globalizzato e tecnologizzato. E alle volte ce ne accorgiamo in maniera brutale: i nostri supposti ‘peccati’ vengono portati in piazza dai mass media. Fra l'altro basta un sospetto e qualunque magistrato ti può spiare e privare della libertà con conseguente sputtanamento mediatico. In realtà sembra che più si parli di diritto alla ‘privacy’ più amiamo sapere i fatti degli altri soprattutto per curiosità morbosa. Ad esempio poco fa scorrendo le notizie del giorno su un giornale on line ho letto questo titolo: ‘Parroco sorpreso a fare sesso in camporella viene sospeso dal Vicariato. Il filmato hot fa il giro del web: ecco il Link del video”. Ditemi voi a che punto siamo arrivati…
l’illusione della comunicazione ... e la solitudine moderna
Siamo illusi di poter comunicare facilmente gli uni con gli altri, in realtà siamo immersi in un oceano digitale di notizie di tutti i tipi e contattiamo gli altri con semplici messaggi a distanza che ci danno l’illusione dell’amicizia. Nella realtà siamo terribilmente soli.
l’economia soprattutto
Mi ha fatto profonda impressione leggere qualche tempo fa questa notizia: maschi separati in giacca e cravatta, ridotti sul lastrico dall’ex coniuge, senza casa e in coda alla mensa della Caritas per poter rimediare un pasto caldo…sintesi perfetta di alcuni dei problemi elencati: crisi della coppia e della famiglia a causa anche della confusione tra i ruoli, crisi economica, crisi sociale, crisi irreversibile della nostra civiltà sostituita ormai dalla dittatura dell’economia globalizzata manipolata e resa disumana dagli alfieri dell’Anticristo prossimo venturo.
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