Video - Halloween tra Satanismo e Folcrore
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In una recente intervista rilasciata da Robert Spaemann al giornale Die Welt (26 ottobre 2012), il filosofo tedesco spiega perché a suo giudizio non c'è motivo, a cinquant'anni dal Concilio Vaticano II, per una celebrazione giubilare: "tutto infatti è divenuto così avvizzito ... È subentrata nella Chiesa un'epoca del tramonto. Persone che negano la risurrezione di Cristo rimangono professori di teologia e predicano come sacerdoti. Persone che non vogliono pagare la tassa per il culto vengono cacciate fuori dalla Chiesa. Qui c'è qualcosa che non va". Vediamo in dettaglio l'intervista in una traduzione:
Esageri, è incredibile, non scherzare: le reazioni che s’incontrano nel raccontare le dinamiche esoteriche della festa di Halloween sono in genere di questo tipo, ossia del massimo scetticismo. Svelare i retroscena di quella che per molti è solo una carnevalata genera disturbo rispetto ad convincimento che non si vuole mettere in discussione: Halloween è bella festa, innocua ed allegra, e sbaglia chi ne dubita. Ora, spiace contraddire quanti – in perfetta buona fede, naturalmente – si sono fatti di quest’idea, ma poiché è sempre disonesto sottrarsi ad confronto con la realtà, eviteremo di farlo.
Un noto storico francese, laico ed ex-comunista, Paul Veyne, in un volumetto che in Francia è divenuto un best-seller, Quando l’Europa è diventata cristiana (312-394) (Garzanti, 2008), ha riabilitato la «svolta costantiniana» per lungo tempo demonizzata.
L’episodio che si ricorda in questi giorni è uno dei più celebri della storia. Accade esattamente 1700 anni fa e coinvolse quello che, all’epoca, era uno dei più potenti uomini di tutto l’Impero Romano e del mondo intero: Costantino. Il racconto è noto (1): il figlio di Costanzo Cloro, mentre combatteva per conquistare il potere, era colpito da dubbi religiosi e non riusciva a capire quale fosse la Verità, quale fosse il vero Dio. Iniziò allora a pregare con forza che l’Onnipotente lo illuminasse e, mentre lo faceva (erano oramai pomeriggio inoltrato, verso le tre), vide in cielo, sopra il disco solare, una croce luminosa, recante la scritta “εν τούτῳ νίκα” (“in questo [segno] vincerai”, universalmente nota nella sua versione latina “In hoc signo vinces”). Nonostante l’evento incredibile, ancora non riusciva ad interpretare bene cosa l’apparizione volesse significare. Giunta la notte, decise di andare a dormire e, mentre riposava, gli apparve Cristo con lo stesso segno che aveva visto in cielo, ordinandogli di farne una copia e di usarla come protezione dai nemici.
(UCCR) Mentre negli USA la ricchissima lobby LGBT -che ha già comprato la legalizzazione del matrimonio gay a New York-, può ora contare anche sui soldi del sindaco miliardario Mike Bloomberg che ha promesso di finanziare i candidati di ogni partito che promuovano l’agenda omosessuale, in Francia sta per essere confermata la tesi del piano inclinato: le unioni civili (legalizzate nel 1999) servono soltanto come primo passo per portare al matrimonio e all’adozione per le persone dello stesso sesso.