lunedì 19 settembre 2011

LITANIE
PER LA NOVENA 
AI SANTI MEDICI ANARGIRI
COSMA E DAMIANO


Signore, pietà.
Signore, pietà.
Cristo, pietà.

Dio, Padre del Cielo, abbi pietà di noi.
Dio, Figlio Redentore del mondo, abbi pietà di noi.
Dio, Spirito Santo, abbi pietà di noi.
Santa Trinità unico Dio, abbi pietà di noi.

San Luca evangelista, prega per noi.
San Ciro,
San Pantaleimon,
San Giuseppe Moscati,
San Riccardo Pampuri,
Voi tutti Santi Medici,

S.S. Medici Cosma e Damiano, pregate per noi.
S.S. Medici seguaci di Gesù Cristo,
S.S. Medici ammirabili per virtù,
S.S. Medici cultori della scienza,
S.S. Medici ripieni di bontà,
S.S. Medici ferventi nell'amore,
S.S. Medici adorni di umiltà,
S.S. Medici esemplari di mansuetudine,
S.S. Medici fiori di giustizia,
S.S. Medici Apostoli della verità,
S.S. Medici incuranti degli onori del mondo,
S.S. Medici bramosi delle ricchezze celesti,
S.S. Medici specchio di vera fratellanza,
S.S. Medici benefici al prossimo,
S.S. Medici di grande misericordia,
S.S. Medici operatori di miracoli,
S.S. Medici potenti nel patrocinio,
S.S. Medici dell'anima e del corpo,
S.S. Medici avvocati dei peccatori,
S.S. Medici sollievo dei miseri,
S.S. Medici fortezza dei deboli,
S.S. Medici rifugio dei tribolati,
S.S. Medici speranza degli infermi,
S.S. Medici tesoro della Chiesa,
S.S. Medici propugnatori della gloria di Dio,
S.S. Medici fedeli fino alla morte,
S.S. Medici debellatori dei demoni,
S.S. Medici lume dei medici,
S.S. Medici martiri di Gesù Cristo,
S.S. Medici strenui difensori della fede,
S.S. Medici pieni di fortezza,
S.S. Medici lieti nei tormenti,
S.S. Medici liberati dal profondo mare,
S.S. Medici mirabilmente scampati dal fuoco,
S.S. Medici trionfatori della tirannide,
S.S. Medici concittadini degli Angeli,
S.S. Medici particolari nostri protettori,

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Pregate per noi, santi medici anargiri Cosma e Damiano!
Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

Concedi, ti preghiamo, Dio onnipotente, che celebrando la nascita al cielo dei santi Martiri anargiri Cosma e Damiano, veniamo liberati, per loro intercessione, da tutti i mali che ci minacciano.

Oppure: Ti glorifichi la Chiesa, Signore, nel santo ricordo dei martiri Cosma e Damiano; tu che hai dato loro la corona della gloria, nella tua provvidenza concedi a noi il conforto della loro protezione. Per il nostro Signore.

Magníficet te, Dómine, sanctórum tuórum Cosmae et Damiáni veneránda memória, quia et illis glóriam sempitérnam, et opem nobis ineffábili providéntia contulísti. Per Dóminum.

O Santi e gloriosi Martiri Cosma e Damiano, che accettando il martirio, avete dato la massima testimonianza di fede e di carità dinanzi agli uomini, imitando Gesù stesso che ha dato la vita per la salvezza del mondo, noi vi veneriamo e vi onoriamo con la fede dei nostri padri e secondo l'insegnamento della Chiesa.
Anche noi siamo chiamati a vivere continuamente nel mondo, in mezzo a nemici spirituali e tra le continue lusinghe del maligno e anche noi dobbiamo dare testimonianza a Cristo col martirio del nostro dovere quotidiano, nell'adempimento di tutti i precetti del Vangelo.
Otteneteci perciò, o santi nostri Protettori, la grazia di vivere la nostra vocazione alla santità, servendo Iddio nei nostri fratelli e collaborando attivamente al piano di salvezza universale.
Amen.

PREGHIERA
O Gloriosi Martiri della Fede cattolica, SS. COSMA E DAMIAMO, io vi venerò, vi lodo e vi benedico, perché, con la vostra scienza, confortata dalla fede, operaste tante portentose guarigioni nel corpo e nell'anima di coloro che implorarono il vostro aiuto. Deh! ora che siete tanto gloriosi in Cielo da meritare d'essere ricordati quotidianamente nel santo sacrificio della Messa, siate i celesti protettori del popolo nostro, sì che tutti, imitando le vostre virtù ed invocando i vostri santi nomi, possiamo meritare dall'Altissimo la guarigione da ogni infermità di anima e di corpo qui in terra, e il consorzio di voi beati in cielo. Amen.

Un Pater, Ave e Gloria.

Approviamo la suddetta preghiera e concediamo per essa l'indulgenza di 40 giorni.
Matera, 16 Marzo 1913. + ANSELMO O.S.B. Arcivescovo di Acerenza e Matera

 

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