venerdì 23 settembre 2011

23 SETTEMBRE
SAN PIO DA PIETRELCINA

MESSA PROPRIA


ANTIFONA D’INIZIO
Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso come io per il mondo. (Gal 6, 14)

Oppure: Cf. Dn 3,84.87
Sacerdoti del Signore, benedite il Signore,
santi e umili di cuore, lodate Dio.

Sacerdótes Dei, Benedícite Dóminum;
sancti er húmiles corde, laudate Deum.

COLLETTA O Dio, che a san Pio, sacerdote, hai donato la grazia di partecipare in modo mirabile alla Passione del tuo Figlio, concedi a noi, per sua intercessione, di conformarci alla morte di Gesù, per giungere poi alla gloria della risurrezione. Per il nostro

Omnipotens sempitèrne Deus, qui sanctum Pium, presbyterum, crucis Filii tui singulàri gràtia participem esse donasti et per eius ministérium misericòrdiæ tuæ mirabilia renovàsti, concède nobis, ut, eius intercessióne, passiónibus Christi iùgiter sociàti, ad resurrectiónis glóriam feliciter perducàmur. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Filium tuum, qui tecum vivit et regnat per omnia sæcula sæculorum.

PRIMA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati 6, 14-18
Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma, sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio. D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stimmate di Gesù nel mio corpo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen. Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE Cf. I Gv 3, 16; Fil 1
Rit. Sono stato crocifisso con Cristo.

Da questo abbiamo conosciuto l’amore:
Egli ha dato la sua vita per noi;
quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.

Cristo sarà glorificato nel mio corpo,
sia che io viva sia che io muoia.
Cristo mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno;
perciò desidero di essere sciolto dal corpo per essere con lui.

Alleluia, Alleluia. Sono stato crocifisso con Cristo
e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Gal 2,20 Alleluia.

Dal vangelo secondo Giovanni 19, 25-37
In quell’ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: « Donna, ecco il tuo figlio! ». Poi disse al discepolo: “Ecco la tua madre!”. E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete ». Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: “Tutto è compiuto! “. E, chinato il capo, spirò. Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il Sabato (era infatti un giorno solenne quel Sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso ». E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto ». Parola del Signore.

ORAZIONE SULLE OFFERTE Accogli, Signore, i nostri doni nel ricordo di san Pio e fà che il sacrificio eucaristico che proclama la tua gloria ci ottenga la salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.

Oppure: Accogli, Signore, i doni che ti presentiamo nel ricordo di san Pio e fa’ che, partecipando a questi santi misteri, meritiamo di ottenere i frutti salvifici della redenzione. Per Cristo nostro Signore.

Sùscipe, Domine, mùnera quæ in sancti Pii commemoratióne deférimus et præsta, ut hæc sacra participàntes mystéria, salutàres redemptiónis fructus percipere mereàmur. Per Christum Dominum nostrum.

PREFAZIO
E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre ed in ogni luogo a te,
Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la benevolenza che hai usato verso il tuo servo padre Pio.
Ministro di riconciliazione tra i tuoi figli,
ha reso gloria alla tua misericordia.
Chiamato alla dignità sacerdotale, ti ha servito fedelmente
nell'imitazione del tuo Figlio crocefisso e glorioso.
Lo ha adorato nel mistero del suo corpo e del suo sangue
e lo ha soccorso e curato nelle membra sofferenti della tua Chesa,
povero tra i poveri, semplice tra i semplici.
Anche noi con lui, santo tra i santi, avvolti nella tua luce di gioia e bellezza infinita,
innalziamo con le schiere celesti l'inno di lode e di gloria: Santo, Santo, Santo, …

Oppure:
Prefazio di San Pio da Pietrelcina
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai posto nel cuore di san Pio
il fuoco di una così grande carità per Cristo.
Egli, associato alla sua passione,
lo ha seguito con amore perseverando fino alla croce
e ai fratelli, afflitti da pene nell’animo e nel corpo,
ha rivelato incessantemente la divina misericordia.
E noi,
uniti alla moltitudine degli Angeli e dei Santi,
cantiamo senza fine
l'inno della tua lode: Santo, Santo, Santo ....

Vere dignum et iustum est, æquum et salutare, nos tibi semper et ubique gràtias àgere, Domine, sancte Pater, omnipotens ætérne Deus. Qui in corde sancti Pii sic ignem posuisti erga Christum dilectiónis immènsæ, ut, sócius eius passiónum, ipsum amànter usque ad crucem prosequerétur assidue et in fràtribus, ànimi corporisque ærùmnis afféctis, divinam iùgiter misericórdiam exhibéret. Et ideo, cum Angelórum atque Sanctórum turba, hymnum laudis tibi cànimus, sine fine dicéntes: Sanctus, Sanctus, Sanctus, …


ANT. ALLA COMUNIONE Mt 28,20
«Ecco, io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo », dice il Signore.

Oppure: Is 61,1.2
Il Signore mi ha mandato
a portare il lieto annunzio ai poveri,
a promulgare l’anno di misericordia del Signore.

Dóminus ad annuntiándum læta mansuétis misit me,
ut prædicárem annum placábilem Dómino.

ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE O Dio, nostro Padre, che ci hai nutriti con il pane della vita, fa’ che seguendo l’esempio di san Pio ti onoriamo con fedele servizio, e ci prodighiamo con carità instancabile per il bene dei fratelli. Per Cristo nostro Signore.

Oppure: O Signore, che ci hai nutriti al sacro convito, fa’ che, seguendo sempre le orme di san Pio da Pietrelcina, ti serviamo con perseverante dedizione e ci prodighiamo con carità instancabile verso tutti. Per Cristo nostro Signore.

Sacra nos, Domine, refectióne nutriti, fac ut, vestigia sancti Pii de Pietrelcina iùgiter exsequéntes, te pérpeti devotióne colàmus, et indefèssa proficiàmus òmnibus cantate. Per Christum.

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