UN UOMO PICCOLO PICCOLO…
Si può scegliere nella vita se
essere eroici o prosaici. Se appartenere all’epos o alle cronache del
quotidiano. Se combattere o arrendersi. I credenti che scelgono la resa sono
perdenti. Su tanti aspetti di noi chiesa si potrebbe avere da ridire, su tante cose .... Ma dei cristiani che decidono di non
proferire verbo in relazione al caso del piccolo Charlie Gard meritano non
il nostro sdegno o la nostra riprovazione, semplicemente meritano
indifferenza. Se c’è un momento nel quale noi abbiamo perso
definitivamente ogni residua valutazione alla luce della Fede,
ebbene quel momento si materializza oggi. Tacere dinanzi all’eutanasia
di un bimbo di meno di un anno è un crimine altrettanto potente di chi
quell’eutanasia la sta attuando. Il silenzio su questo tema, pur nella
affollata confusione verbale su innumerevoli altre tematiche, dichiara chi siamo. Esseri piccoli piccoli. Forse la giusta figura per una società
di tanti uomini piccoli piccoli, nella quale non solo non esiste più
l’epos, la narrazione esemplare ed eroica che supera i limiti del
contingente e si riconnette ad una dimensione trascendente; una società
che vive in stato di ateismo, nella quale la Chiesa stessa può dirsi in più o meno ripiegata sulle istanze del materialismo,
dell’utopia sociale non più subordinata a Dio, ma alla divinità
dell’Uomo al quale tutto è concesso, anche procurare la morte ad un
innocente.by F.C..
E' mostruoso, orribile! Io spero ancora che il Signore fermi la mano del boia! Mi vergogno per i miei colleghi medici che hanno il dovere di difendere la vita sempre, sempre, sempre.....non abbiamo diritti sulla vita dei nostri pazienti, bensì solo il dovere di amarli e curarli per quanto possibile e poi consegnarli nelle mani del Signore quando ci rendiamo conto della nostra limitatezza. Se Charlie verrà ucciso l'umanità farà un grande passo nel buio. Il Signore fermi la mano del boia.
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