Il Papa si scaglia contro la teoria del gender:
"E' l'espressione di una frustrazione"
La cultura moderna ha anche introdotto molti dubbi e molto scetticismo",
ha detto questa mattina il Papa
"Questa catechesi e la prossima riguardano la differenza e la complementarietà tra uomo e donna, che stanno al vertice della creazione divina". Successivamente, si parlerà di matrimonio. E' la premessa che ha fatto stamane il Papa in piazza San Pietro, nel corso della consueta udienza generale del mercoledì. Nel suo intervento, Francesco ha esaltato "l'uomo e la donna", che "come coppia, sono immagine di Dio. La differenza tra uomo e donna non è per la contrapposizione, o la subordinazione, ma per la comunione e la generazione, sempre a immagine e somiglianza di Dio". Uomo e donna, unitamente al "sacramento del matrimonio", rappresentano "il grande dono che Dio ha fatto all'umanità", ha osservato il Pontefice, che ha avuto parole dure riguardo "la cosiddetta teoria del gender".
"Mi domando, ad esempio, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa", ha aggiunto il Papa, spiegando che "per conoscersi bene e crescere armonicamente l’essere umano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze. Siamo fatti per ascoltarci e aiutarci a vicenda. Possiamo dire che senza l’arricchimento reciproco in questa relazione – nel pensiero e nell’azione, negli affetti e nel lavoro, anche nella fede – i due non possono nemmeno capire fino in fondo che cosa significa essere uomo e donna".
Rilevante, anche, quanto il vescovo di Roma ha detto a proposito della "cultura moderna e contemporanea", che ha sì "aperto nuovi spazi, nuove libertà a nuove profondità per l'arricchimento della comprensione di questa differenza", ma ha anche "introdotto molti dubbi e molto scetticismo".
.....ora si comincia a ragionare!
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