I PECCATI CONTRO LA SANTITA' DEL
SACRAMENTO DEL MATRIMONIO
1. DIVORZIO E ADULTERIO
Abbiamo visto, anche passando in
rassegna alcuni testi biblici del Nuovo Testamento, come il sesto comandamento
intenda tutelare le dimensioni della santità dell’amore umano aperto alla vita
e del corpo umano in quanto tempio dello Spirito Santo. Dobbiamo ora
addentrarci nell’analisi dei singoli peccati impuri. A mio avviso è quanto mai
opportuno distinguere le singole tipologie in quattro generi di peccato:
alcuni, infatti, sono direttamente contrari alla santità del matrimonio; altri
colpiscono la vita come frutto naturale dell’amore umano tra un uomo e una
donna; altri costituiscono delle aberrazioni della legge naturale; ed altri,
infine, sono profanazioni della santità del corpo umano in quanto tale.
Appartengono al primo gruppo
l’adulterio, il divorzio, le unioni civili, le libere convivenze e i rapporti
prematrimoniali. Il matrimonio è un vero sacramento, istituito da Cristo per
sigillare e santificare con la benedizione di Dio il patto coniugale con cui un
uomo e una donna, liberamente, si donano l’uno all’altro con atto di consegna
totale e indissolubile, valido e vincolante fino alla morte di uno dei coniugi.
L’adulterio, che in tempi non troppo lontani era perseguito come reato dal
Codice Penale italiano, è un gravissimo peccato in quanto infrange la promessa
sacra di fedeltà reciproca contratta dai coniugi davanti a Dio.
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