PAPA FRANCESCO, UN PAPA TUTT’ALTRO CHE LIBERALE
“Si tenta di annientare il piano di Dio”
“Una mossa del diavolo”
Cardinal Bergoglio (oggi Papa Francesco) sulle ”nozze” gay
Con l’elezione al Soglio Pontificio del Cardinale Jorge Mario Bergoglio qualcuno osò sperare che egli operasse un’apertura al mondo da parte della Chiesa, in particolare per quanto gira attorno a temi etici quali aborto, eutanasia e omosessualità, in quanto l’attuale Pontefice regnante al Conclave del 2005 venne definito la controparte progressista dell’allora Cardinal Ratzinger.
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Per ciò che concerne invece temi bioetici, vorrei riportare alla memoria un caso emblematico: nel settembre scorso in Argentina si volle depenalizzare l’aborto, decisione che l’allora Arcivescovo Bergoglio condannò senza mezzi termini: “Ancora una volta si vuole limitare o eliminare il valore supremo della vita e ignorare i diritti dei bimbi a nascere. L’aborto non è mai una soluzione. Quando si parla di una madre incinta, parliamo di due vite: entrambe devono essere preservate e rispettate perché la vita è un valore assoluto”.
A conclusione di tutto questo, è doveroso rammentare anche la presa di distanza che egli mantenne nei confronti della Teologia della Liberazione, criticando l’apertura dei Gesuiti nei confronti di tale movimento. In tutta risposta gli venne affibbiata la falsa ed infamante accusa di aver collaborato con la dittatura dei generali argentini, che risulta essere priva di qualsivoglia fondamento.
Insomma, sembrerebbe che la speranza dei vari radical-chic laico-progressisti di vedere affacciarsi dalla loggia di San Pietro un Papa liberale e aperto al mondo andrà in fumo. Speriamo che ciò accada in fretta.
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