7 luglio 2012,
V anniversario del Motu Proprio
Summorum Pontificum
sull'uso della liturgia romana antica
"Non c’è nessuna contraddizione tra l’una e l’altra edizione del Missale Romanum. Nella storia della Liturgia c’è crescita e progresso, ma nessuna rottura. Ciò che per le generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e grande, e non può essere improvvisamente del tutto proibito o, addirittura, giudicato dannoso. Ci fa bene a tutti conservare le ricchezze che sono cresciute nella fede e nella preghiera della Chiesa, e di dar loro il giusto posto".
(Benedetto XVI, Lettera di accompagnamento al Motu Proprio Summorum Pontificum)
(Benedetto XVI, Lettera di accompagnamento al Motu Proprio Summorum Pontificum)
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