lunedì 19 dicembre 2016

ma gli scout sono cristiani?



Il vescovo di Pamplona scioglie gli scout “per assicurarne la cattolicità”


Mons. Francisco Pérez ha assicurato che la sua scelta era necessaria per favorire un totale rinnovamento autenticamente cattolico del gruppo. Il vescovo ha detto che «ci sono diverse forme di essere scout. Ci sono scout che sono associati al movimento cattolico» ma «anche altri che sono associati ad altre realtà, incluse anche quelle formati da non credenti».

Ovviamente, ha aggiunto, la diocesi “non può unire tutti, ma ciascuno è associato dove necessario”. Monsignor Pérez segnala inoltre che «tutti quei giovani che sono nel movimento scout devono avere a che fare con una proposta di evangelizzazione per come noi la viviamo nella Chiesa cattolica», e «quando uno appartiene ad un movimento scout cattolico, la prima cosa che dovrebbe accadere è quella di identificare se stessi come cattolici».
L’arcivescovo assicura che ha fatto un nuovo statuto, «che riflette ciò che prevede la Conferenza Episcopale Spagnola riguardo al movimento scout cattolico» e aggiunge «non ho chiuso le porte ma nello stesso tempo non ho obbligato nessuno», ma ha offerto «una proposta che credo essere quella più conveniente per favorire l’integrazione dei vari gruppi».
Matteo Orlando

L’Arcidiocesi di La Plata non sponsorizza più gli Scout: «Stanno perdendo il senso di Dio e della famiglia»

 



La Plata (Agenzia Fides) – L'Arcidiocesi argentina di La Plata ha deciso di non rinnovare la sponsorizzazione degli Scout d'Argentina perché «stanno portando avanti un processo in cui stanno perdendo posto alcuni valori fondamentali, come Dio e la famiglia, che Baden Powel ha voluto. Per questo troviamo ogni giorno più difficile garantire l'educazione cristiana dei bambini e dei giovani che frequentano nelle nostre parrocchie i Gruppi Scout. Questo ci porta a non poter rinnovare la sponsorizzazione che diamo agli Scout d’Argentina»: così si legge nella dichiarazione pervenuta a Fides firmata dal Vescovo Ausiliare, Mons. Nicolas Baisi, Vicario generale e responsabile arcidiocesano della pastorale giovanile.

Il testo ricorda che nel passato «la Chiesa a La Plata ha promosso lo scoutismo come una opportunità di formazione umana e cristiana di grande valore. Per questo ha fondato gruppi scout nelle parrocchie, come ambiente di formazione favorevole per i bambini che hanno completato la loro iniziazione cristiana, con la Prima Comunione».

Il documento avvisa che tale decisione sarà operativa dal primo semestre 2017, e conclude con il seguente messaggio: «Sappiamo che questi processi possono spesso causare confusione e dolore, ma siamo sicuri che sia la strada giusta per garantire i valori fondamentali dello Scoutismo, la cui prima legge afferma che lo Scout ama Dio e vive pienamente la fede».
da «Fides»

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