IL VOLTO
SANTO
«Il volto del Dio incarnato ti
colpirà con dolore tagliente e sottile […] La vista di Lui ti accenderà nel
cuore pensieri di tenerezza, di riconoscenza, di riverenza. Sarai malato
d’amore, e ti struggerai per Lui, per Lui dolce a tal punto nella sua perenne
abnegazione da restare vilmente ferito da un vile come te. C’è una
supplica nei suoi occhi tristi che ti toccherà nel vivo, e ti turberà. E
odierai e detesterai te stesso: se pure senza peccato ora, tu sentirai
d’aver peccato, come mai prima avevi sentito; e desidererai scivolare via, e
nasconderti alla Sua vista e tuttavia avrai un’ardente brama di rimanere
dinnanzi alla bellezza del Suo volto. E queste due pene, così in
contrasto e così forti - l’ardere per Lui, quando Lo vedi, la vergogna di te al
pensiero di vederLo - saranno il tuo più
vero, più aspro purgatorio». J.H. Newman, Il sogno di Geronzio.
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