mercoledì 30 luglio 2014

Corpus Domini in Trentino

AD MAIOREM DEI GLORIAM




VISITA A GESÙ SACRAMENTATO


Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più devote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli offerisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.











LA PREGHIERA DELL'ANIMA AFFRANTA
A GESU' EUCARISTICO

(Testo del Servo di Dio don Dolindo Ruotolo)

Salvami, o Dio, 
perché le acque della tribolazione 
sono penetrate sino all'anima mia.
Sono immerso nel fango della mia miseria
e mi sento senz'appoggio.

I miei occhi si sono consunti dal pianto,
mentre ti aspetto, o mio Dio.

Tu conosci, o Dio, la mia stoltezza,
e i miei peccati non ti sono nascosti.
Perdonami, risanami, rinfrancami, 
non rimanga confusa l'anima mia che ti cerca, 
il mio cuore che ti brama.

Vieni Tu in mio aiuto,
non rimanga confusa l'anima mia,
non ceda ora alle lusinghe del mondo!

A Te rivolgo le mie preghiere, o Signore, 
innanzi ai tuoi Altari Eucaristici; 
qui è il mio vero aiuto, 
questo tempo che passo con Te
è per me il tempo della grazia e della misericordia.

Traimi dal fango del mondo 
perché io non vi affondi, 
liberami dalle insidie di satana che mi odia, 
non permettere che io sia sommerso 
dai flutti delle mie passioni 
e che m'inghiottisca l'abisso!

Esaudiscimi, o Signore, 
perché la tua pietà è benigna, 
guardami nella tua grande misericordia, 
non nascondermi la tua faccia, 
affrettati ad esaudirmi poiché sono nell'angustia!

Vieni all'anima mia e liberala,
salvami perché i miei nemici
si sono moltiplicati intorno a me 
e minacciano di morte l'anima mia.

Ho il cuore spezzato, sono affranto,
ho atteso invano qualcuno che mi consolasse 
e non l'ho trovato,
perché il mondo non sa darmi 
che il fiele e l'aceto, l'amarezza e l'asprezza.

Il demonio mi tenta mi attrae con i benefizi temporali, 
col miraggio delle ricche mense, 
con l'illusione della luce falsa, 
con l'ideale della forza.

Si offuschi la sua falsa luce, 
vacilli la sua effimera potenza!

Io sono misero e dolente, o Signore,
il tuo soccorso salutare mi sollevi. 

Amen.




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