venerdì 29 novembre 2013

NOVENA dell' IMMACOLATA

Ti ho guardato,
Maria,
ed ho desiderato
di essere
come Te



NOVENA
IMMACOLATA 
2013

Parrocchia di S. Maria della Croce,
Ferrandina


1 
L'anima si presenta a Maria.
Voglio parlar con te, Maria,
ma ogni invocazione è flebile,
ogni ringraziamento è tiepido,
ogni lode sbiadita,
ogni richiesta misera.
Allora nel silenzio abbandono
il pensiero e avanti a te dispiego
la nullità del mio povero cuore.

2.
Madre,
nel cielo dello spirito
razzolo come greve
pingue gallina.
Madre,
dammi ali di vento
e volerò sopra ogni passione
verso di te ....
Fà della mia preghiera
un vento tempestoso
che squassi con passione
l'albero della vita;
ora è solo una brezza
che lievemente ne accarezza le foglie.

3. 
Gli angeli incoraggiano l’anima ...
Affidati a Maria:
ogni grazia concessa
passa per le sue mani.
La sua misericordia
apre tutte le porte
e il suo amore materno
nutta rifiuta ai figli suoi.

4. 
Allora, timidamente, 
si apre alla confidenza...
O madre dell'ascolto,
quella preghiera
che palpita segreta
nel profondo del cuore
e non s'è ancora
vestita di parole,
tu già conosci.
Madre dell'accoglienza,
prima ancora ch'io
bussi alla tua porta,
m'allieta la tua grazia,
m'invita il tuo sorriso.

5. 
Ricerco non so cosa
e vado non so dove,
arruffo i miei pensieri
ed ho perduto il bandolo
dei desideri.
Questo cuore confuso
oggi ti dono, Madre,
perchè dipani
la matassa che il bimbo
ha aggrovigliato.

Perdonami, Maria,
se ti parlo di me,
se ti confido
i miei sciocchi pensieri,
se cerco aiuto
per insulsi timori
per i poveri fatti
d'una povera vita.
Perdonami se mai
sono stanca di chiedere
come il bimbo che piange
per chiamare la madre:
sua sicurezza, suo riposo, sua gioia.

7.
Volo basso ed incerto
hanno le mie preghiere
come quello d'uccelli
appena usciti
dal tepore del nido:
ma tu, Madre,
raccoglile nelle tue mani,
lanciale verso il cielo
e giungeranno al trono dell’Altissimo.

8. 
Prende ardimento contemplando, 
estasiata, la Vergine
Nella tua voce, Madre,
risuona l'eco
d 'un canto ammaliatore
che la mente non sa
più decifrare,
ma che il cuore conosce
come lingua materna:
canto d'amore
per la patria lontana,
canto di nostalgia
per orizzonti dimenticali,
canto di desiderio.

9.
Madre di verità,
splendida più che sole,
dolce rifugio
contro il nemico antico
e la sua rete d'ombra.
Quando l 'ingannatore
rivestito di luce
ci tenta e ci seduce,
soccorrici, Maria,
e le porte degli inferi
non prevarranno.

10.
Madre della bellezza,
nessuna tavolozza
offre i colori
per poter disegnare,
il volto tuo.
Madre mirabile,
nessun poeta
ha trovato parole
che possano adombrare
la tua grazia divina.

11.
Brillano sul tuo capo
dodici stelle:
la pace, la bellezza,
la fedeltà,
la speranza, la grazia,
l’umiltà, la clemenza,
la forza, la sapienza,
la purezza, la fede
e la misericordia.
Dodici stelle
che t'incoronano
regina amata
del cielo e della terra.

12. 
L 'anima coltiva un sogno:... 
essere come l' Immacolata
Ave regina
d'ogni bellezza,
tu che conservi intatta
la purezza del corpo
e dello spirito
prestami ascolto:
ti prego per coloro
che hanno perduto
l'innocenza del cuore.
Maria, sorella nostra,
insegnaci ad amare
con l’innocenza
del fiore che profuma,
con la naturalezza
dell'uccello che vola,
con l'ardore del fuoco
che ogni cosa consuma.

13. 
L 'anima supplica ancora l’Immacolata
ricordando le sue miserie.
Madre, prega per me
l'Amore onnipotente.
Non so servire,
sono una falce arrugginita,
una penna spuntata,
una coppa crinata.
Madre, ciò che tu chiedi,
e già concesso:
non c 'e in cielo e in terra
chi possa dirti no.

14.
Regina della gioia,
sono una figlia ansiosa,
cupa ed astiosa.
O Madre mia,
regalami un sorriso
e svanirà il grigiore
che m 'annebbia lo spirito.

15. 
Dice Maria:
"E' l 'amore la chiave
d'ogni felicità:
l 'amore che non chiede
ma dà, naturalmente
come il sole la luce.
ardentemente
come il fuoco il calore".

16.
Insegnami, Maria,
a stare accanto a te
senza parole
senza pensieri
e senza desideri,
felice solo della tua vicinanza
come un uccello al nido,
come un bimbo che dorme
sereno nella culla.
Non dire nulla, Maria,
mi basta il tuo sorriso.

Ti ho guardato,
o MARIA,
raccolta nella tua casa,
chiusa nel tuo silenzio.
Ti ho guardato per
capire la grandezza
della tua vita; per imparare
ad accogliere Gesù
come tu lo hai accolto,
per imparare a dire di
sì a Dio quando bussa
alla porta del cuore.
Ti ho guardato,
o MARIA,
e ho desiderato di essere
come te.

Canto del
Tota pulchra

Tutta bella sei, Maria,
e il peccato originale non è in te.
Tu gloria di Gerusalemme,
tu letizia d’Israele,
tu onore del nostro popolo,
tu avvocata dei peccatori.
O Maria! O Maria!
Vergine prudentissima,
Madre clementissima,
prega per noi,
intercedi per noi
presso il Signore
Gesù Cristo.

Tota pulchra es, Maria.
Et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Ierusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria, O Maria.
Virgo prudentissima.
Mater clementissima.
Ora pro nobis.
Intercede pro nobis.
Ad Dominum Iesum Christum.




Testi di I. Cinti di Paolo
scelti a cura di d. L. Micheli.

Parrocchia di S. Maria della Croce
FERRANDINA (MT)

Tel. 0835. 555287

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