lunedì 23 gennaio 2012

ATTO DI CONSACRAZIONE
AL SS. SACRAMENTO



Ostia Divina, Gesù Sacramentato, con quella fede con cui Ti credo vero Dio nella Tua Umanità, Ti credo Dio e Uomo vero sotto umili apparenze in Sacramento, e Ti adoro con 1'adorazione piu profonda di cui sono capace.

Tu sei, Ostia Divina, la ragione delle mie speranze: di salvarmi, perche chi Ti mangia avrà la vita eterna; di santificarmi, chè chi si alimenta di Te vivrà la Tua vita; del mio apostolato, perchè il tralcio unito a Te darà frutto abbondante.

Io Ti amo, vero Dio degno d'infinito amore, che mi amasti dall'eternità, Ti incarnasti per cercarmi, moristi per redimermi, Ti annientasti in Sacramento per unirti al mio nulla e mi prepari il Cielo per trasformarmi in Te.

E' per Te ch'io amo quanto vuoi che ami, ed è per amare Te solo che fuggo e fuggirò ogni affetto che potesse allontanarmi, distrarmi dal Tuo amore.

Ostia Santa, permettimi che oggi, pur sentendomi qual sono, nulla e miseria e peccato, pure desideri di offrirmi, e di fatto mi offra, e mi dedichi e mi consacri a Te, ma con una consacrazione specialissima, reale, tolale, irrevocabile. A Te i miei pensieri e affetti, a Te il mio corpo e la mia anima, a Te il mio tempo e la mia eternità. Come il Pane consacrato non è piu pane ma sei Tu, cosi potessi io con questa consacrazione a Te, non solo diventare Tuo, ma trasformarmi in Te!

Voglio essere almeno un'Ostia Tua, completamente immolata a Te, e con Te, e per Te. La Santa Comunione sarà da parte mia la ratifica solenne di questa mia consacrazione ed assoluta dedizione, sia da parte Tua la presa di possesso, il segno della Tua benigna accettazione.

Ostia Santa, Tu sarai il mio unico desiderio. Che può esservi infatti sulla terra ed in Cielo per me fuori di Te? Sii Tu il mezzo ed il termine completo, 1'oggetto adeguato della mia vita spirituale di quaggiù. Tu il mio cammino, la mia verità, la mia vita; sii Tu il principio della mia vita deificata del Cielo.

Rimpiango amaramente, e con sangue del mio cuore, che tardi Ti ho conosciuta, tardi Ti ho amata, tardi mi son dato a Te. Supplisci a tutto, al tempo perso, alle mie vanità

Ostia Santa, fammi santo; fammi vivere di Te; non permettere ch'io muoia senza averti davvero conosciuta, ardentemente amata, intensamente usufruita, degnamente glorificata, né vivere se non vivo per Te, Ostia mia e mio tutto, nel tempo e nell'eternità. Amen.

O Maria, come Tu vivesti il Mistero dell' Incarnazione, fa ch'io viva il Mistero della Santa Eucaristia.

CURIA VESCOVILE DI TIVOLI
Imprimatur - + Dominicus Ep.us

Tip. AGOSTINIANA - ROMA

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